Alessandra Mussolini è una donna a pezzi ed ha temporaneamente, spero, perso il suo cipiglio da amazzone. Il marito Mauro Floriani è rimasto coinvolto nell’inchiesta delle baby squillo dei Parioli per alcune telefonate intercettate che partivano dal suo cellulare. “A che ora ci vediamo domani?”, chiedeva Floriani alla più grande delle ragazzine, in una delle cinque conversazioni registrate. A quel punto il marito della senatrice e la baby squillo si accordavano su orario e luogo dove consumare il rapporto. Per il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il Pm Cristina Macchiusi basta per ritenerlo un cliente abituale. Floriani chiamava direttamente la quattordicenne che aveva conosciuto attraverso il sito “Bakekaincontri.it”.
Ora se le contestazioni nei suoi confronti venissero definitivamente accertate dai magistrati, rischia fino a 4 anni di carcere. Decisiva la Convenzione di Lanzarote, ratificata in Italia nel 2012, sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale. Una ratifica voluta fortemente da Alessandra in Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Obtorto collo, Alessandra lo ha scaraventato fuori casa. “Cosa posso dire? Sono distrutta”, dice da casa della madre dove si è trasferita con i tre figli Caterina, Clarissa e Romano, “Devo pensare a loro, devo proteggerli”. Di grande conforto sembrano essere state le parole di zia Sofia Loren dall’America, che la chiama tutti i giorni. Alessandra si era sposata il 28 ottobre del 1989 a Predappio.