Non sono poche le difficoltà per i giovani che sognano l’acquisto di una casa. Sono sempre meno, infatti, le banche che concedono mutui ai giovani under 36 con garanzia Consap e nei prossimi mesi l’offerta rischia di scomparire del tutto. Ma cosa si cela dietro a questa attuale prospettiva? I professionisti del settore hanno analizzato lo scenario. Intanto restano però alcune banche a cui i giovani possono rivolgersi per ottenere un mutuo conveniente anche senza garanzia.
Mutui agevolati per i giovani: cosa dice la legge
I giovani fino ai 36 anni dovrebbero poter ottenere un mutuo con agevolazioni, per un importo che non superi i 250 mila euro, in quanto beneficiari prioritari del fondo garanzie mutui prima casa gestito da Consap. La legge infatti offre un sostegno nel pagamento degli interessi. Nel dettaglio prevede che questi mutui abbiano un tasso annuo effettivo globale (Taeg) inferiore al tasso effettivo globale medio (Tegm), rivelato ogni tre mesi dalla Banca d’Italia e determinato dai due trimestri precedenti. In pratica questi mutui agevolati dovrebbero essere scontati rispetto a quelli standard. In questo momento il Taeg per il tasso fisso è del 2,15% mentre il tasso variabile è del 2,23%.
Tassazione della casa
Mutuo casa
L’attuale offerta delle banche
I mutui agevolati per i giovani possono essere di due tipologie: entro l’80% del valore dell’operazione, oppure oltre l’80%. Andando a guardare l’attuale scenario offerto dalle banche la prima cosa da notare è che i giovani che richiedono oltre l’80% del prezzo d’acquisto di un immobile l’unica offerta che trovano è quella a tasso variabile di Intesa San Paolo, con un Taeg all’1,92%. Non ci sono altre tipologie di offerte attive, nulla a tasso fisso. I giovani che invece richiedono un mutuo entro l’80% trovano varie proposte da diverse banche. Oltre all’Intesa San Paolo, ad esempio, c’è il gruppo Credem con un Taeg di 1,54%. Si tratta però di mutui a tasso variabile perché attualmente per quelli a tasso fisso il Taeg è oltre il 3%.
Perché l’offerta è così bassa
Se da una parte si cercano soluzioni per i giovani, per l’acquisto della prima casa, dall’altro l’offerta delle banche non fa che diminuire. Quella attuale è una contrazione dell’offerta di mutui garantita dal fondo Consap. A causa dell’aumento dei tassi usati dalle banche per scambiarsi il denaro i tassi proposti ai clienti superano la soglia del Taeg fissata per legge. Dunque per una banca non è più conveniente fare l’offerta. L’aumento del costo del denaro è collegato alla decisione della Banca Centrale Europea di aumentare i tassi ufficiali come lotta all’inflazione, facendo salire il costo del denaro. Attualmente dunque l’offerta si riduce e nasce un doppio problema: in assenza della garanzia del fondo Consap le banche chiedono ai giovani le normali garanzie per i mutui standard. Ad esempio potrebbe essere richiesta la garanzia dei genitori, mentre la garanzia del fondo Consap la vietava.