Napoli, al Vomero due platani morti nell’isola pedonale di via Scarlatti

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che ha più volte segnalato la presenza di numerose alberature stradali morte o abbattute nell’ambito del territorio della Municipalità 5, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, senza che si sia proceduto a sostituirle, ritorna in questi giorni ancora una volta sulla questione, dopo che gli è stato segnalato da alcuni residenti che, nel breve tratto pedonalizzato della centralissima via Scarlatti, sono presenti altri due platani morti.

” La situazione più eclatante però, nell’ambito della municipalità collinare – sottolinea Capodanno -, si registra in via Tino di Camaino, l’arteria stradale che collega piazza Medaglie d’Oro con piazza degli Artisti. Negli anni scorsi, dopo numerose petizioni e proteste, la strada era stata completamente alberata. Ma ben 11 delle alberature installate lungo entrambi i marciapiedi sono nel frattempo morte e abbattute, senza che siano mai state rese note le cause di questa vera e propria strage di alberi mentre quelle rimanenti non vengono potate, suscitando le giuste proteste di alcuni residenti, le cui abitazioni, ai piani bassi, vengono invase dai rami di tali alberature stradali “.

” Eppure in tempi recenti – puntualizza Capodanno -, era stato annunciato un intervento per eliminare tutte le ceppaie ancora presenti e per la ripiantumazione di nuove alberature, intervento rimasto, fino a questo momento, in buona parte sulla carta, cosicché risultano ancora tante le fossette stradali prive di alberature che da tempo sono presenti su tutto il territorio della collina partenopea, diverse delle quali indicate nel filmato pubblicato in occasione della festa dell’albero di due anni fa al link: https://youtu.be/139L3obEC_g

Al fine di salvaguardare opportunamente il già scarno patrimonio arboreo pubblico Capodanno, oltre a sollecitare il sindaco del Comune di Napoli, Manfredi, e l’assessore comunale al verde, Santagada, affinché si proceda in tempi rapidi alla piantumazione di nuove essenze arboree, laddove mancanti o morte, propone, ancora una volta, all’amministrazione comunale d’istituire la figura del “garante per la tutela degli alberi”.  Al riguardo va ricordato che il patrimonio arboreo del Comune di Napoli è rappresentato da circa quarantamila alberi, che si raddoppiano almeno considerando anche quelli in carico ad altri enti. Un patrimonio inestimabile che purtroppo sovente è abbandonato a se stesso, come testimoniano, tra l’altro, le vicende dell’albero monumentale in piazza degli Artisti.

” Un garante per la tutela degli alberi, attività che andrebbe prestata a titolo gratuito – conclude Capodanno – , avrebbe, tra gli altri, il compito di ricevere segnalazioni e reclami, di promuovere campagne di sensibilizzazione e d’informazione, d’interfacciare con altri Enti preposti alla tutela del verde pubblico, di formulare proposte per il miglioramento del verde urbano, di richiedere agli uffici preposti gli interventi necessari, anche con carattere d’urgenza, d’interagire con Enti, Associazioni, Comitati, attivi in materia, anche per sviluppare proposte e progetti, d’intrattenere rapporti di scambio, studio e ricerca con organismi operanti nell’ambito della tutela e della salvaguardia degli alberi “.

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