È stata sottoposta a sequestro la salma del bimbo di due anni annegato nella serata di ieri a Torre del Greco. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Torre Annunziata che ha deciso di apporre i sigilli anche alla porzione di spiaggia dove il cadavere del piccolo è stato ritrovato.
Si indaga intanto per ricostruire la dinamica della tragedia; con lui ci sarebbe stata la madre, e da lei gli inquirenti, a quanto si apprende, stanno partendo per fa luce sulla vicenda e sulle eventuali responsabilità. Resta ancora confermare però la tesi secondo cui la donna era sul posto al momento di fatti per cercare di suicidarsi, come avrebbero raccontato alcuni testimoni presenti.