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Una notizia che lascia davvero senza parole se si pensa che coinvolge in integerrimo magistrato del foro napoletano. Il pm, secondo le fonti ufficiali, avrebbe effettuato 65 telefonate dirette ad un’utenza “899” tra maggio e ottobre del 2003. Al numero, stando alle indagini, corrisponderebbe una cartomante forse per sapere qualcosa su amore e lavoro. Il giudice adesso rischia una sanzione disciplinare. Si chiama Claudia De Luca, e fa il pm a Napoli. I fatti risalgono al periodo tra maggio e ottobre 2003 quando De Luca svolgeva funzioni di pm alla procura di Potenza. Come riportano le agenzia di stampa nazionale, la pm sarà sottoposta a procedimento disciplinare venerdì prossimo. Il pg di Cassazione ne ha infatti chiesto il rinvio a giudizio sottolineando che “per effetto di tale condotta realizzata in violazione delle prescrizioni generali e relative all’uso dei sistemi telefonici dell’ufficio e fonte di danno erariale è stato disposto dal gestore della rete telefonica il blocco dell’utenza di servizio per traffico anomalo ed esubero di spesa, con pregiudizio per la reperibilità del magistrato di turno”. Per questi stessi fatti è già stata sottoposta a processo penale, con l’accusa di peculato, a Catanzaro.
