Il Napoli batte 4-0 il Frosinone al San Paolo in uno degli anticipi dell’ultima giornata del campionato di Serie A e si assicura il secondo posto in classifica, che vale l’accesso diretto ai gironi di Champions League. Tripletta per Higuain che con 36 reti supera Nordhal e diventa il nuovo recordman assoluto di gol segnati in una singola stagione in Serie A. Gonzalo Gerardo Higuain è un calciatore argentino, attaccante del Napoli e dell’Argentina, con cui è stato vice campione del mondo nel 2014 e vice campione d’America nel 2015. Affermatosi come uno degli attaccanti più prolifici in attività è considerato uno dei calciatori più forti e completi al mondo. Nel corso della sua carriera, iniziata nel 2005 tra le file del River Plate e successivamente proseguita in Europa tra Real Madrid e Napoli, dove milita dal 2013, ha conquistato tre campionati spagnoli, due supercoppe spagnole, una coppa di Spagna con la maglia dei Blancos, una coppa Italia e una supercoppa italiana con quella partenopea. Conta 56 presenze e 25 reti con la maglia dell’Albiceleste; sesto calciatore per numero di reti realizzate e quinto, al pari di Lionel Messi, per quanto riguarda le reti realizzate nella storia del campionato mondiale. Detiene il record, come si diceva, di reti segnate in Serie A in una singola stagione: 36 nel campionato 2015-2016. È figlio d’arte perchè il padre Jorge, ex difensore, ha trascorso quasi per intero la propria carriera in Argentina, ad eccezione di un anno tra le file dei francesi del Brest. Gonzalo Higuaín nacque nella città francese. È soprannominato ‘el Pipita’, nomignolo che trae origine dal soprannome del padre, detto ‘el Pipa’. Trascorre i primi mesi della sua infanzia in Francia, quindi fa ritorno in Argentina poiché il padre viene ingaggiato dal River Plate. All’età di 10 mesi viene ricoverato per venti giorni in ospedale a causa di una meningite fulminante, curata appena in tempo, ed è costretto per diversi anni ad assumere quotidianamente dei medicinali per eliminare ogni traccia della malattia. Nel 1998 tornò per breve tempo in Francia, quando accompagnò il padre impegnato in una ricerca di giovani talenti per conto dell’allora CT della Nazionale argentina, Daniel Passarella. Sarà lo stesso Passarella, otto anni dopo, a concedere al giovane Higuaín una maglia da titolare e l’occasione di mettersi in mostra con il River Plate. È un attaccante d’area di rigore, forte fisicamentee abile con entrambi i piedi. Pur essendo in possesso di buoni mezzi tecnici, è più concreto che elegante. Propenso ai ripiegamenti a centrocampo, con cui contribuisce alla fase difensiva, è dotato di un tiro efficace e di un’ottima visione di gioco, che gli consente di risultare decisivo anche come uomo-assist. Diego Armando Maradona ha affermato di rivedere in Higuaín alcune caratteristiche dei connazionali Hernán Crespo e Gabriel Batistuta, definendolo un attaccante completo e abile nei movimenti smarcanti. Dicono gli esperti che lo spumante campano con il quale gli azzurri ieri notte hanno brindato al secondo posto sia addirittura più buono dello champagne francese. Del resto, il Napoli dovrà abituarsi adesso al gusto raffinato della Champions. Doppia torta per l’occasione: una per festeggiare il ritorno in Champions, l’altra dedicata all’eroe della serata di ieri, Gonzalo Higuain, e ai suoi 36 gol in campionato. Il Pipita è stato applaudito dai tifosi che si erano assiepati fuori al locale ma anche dai compagni di squadra che gli hanno dedicato una vera e propria ovazione.
Cocis