Napoli, ex carabiniere in manette. Favoriva esponenti di un clan

L’ordinanza e’ stata emessa dal gip Isabella Iaselli, in manette un Carabiniere, Carmine Confuorto, di 47 anni che però era in congedo. L’ex milite è accusato di aver fatto sparire da un fascicolo affidato al pm della Dda di Napoli, Catello Maresca, i verbali delle dichiarazioni di una testimone. Confuorto era in servizio nella polizia giudiziaria a disposizione dei magistrati antimafia. Gli episodi che lo riguardano sono emersi durante le indagini su alcuni soggetti vicini ai Casalesi, tra cui Giuseppe Massarini, 48 anni, e il 33enne Michele Iorio, arrestati questa mattina, entrambi di Afragola. L’ex carabiniere avrebbe favorito un incontro tra i due e un terzo indagato; i tre erano armati, circostanza di cui secondo l’accusa Confuorto sarebbe stato a conoscenza. Da quel momento il militare e’ stato controllato dai suoi stessi colleghi di Caserta e dai magistrati, fino quando non ha fatto sparire gli importanti documenti dal fascicolo.

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