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Napoli Fashion Week, ovvero, la moda che si unisce all’arte, evento ideato e diretto dal fotoreporter Alessandro Di Laurenzio: ultimo appuntamento in ordine di tempo, di questo 2021, oggi 30 dicembre, nei saloni di Villa Lucrezio, con brindisi di saluto per gli auguri di un ottimo 2022, con modelle, stilisti e partner della manifestazione che si svolgerà a gennaio inoltrato, precisamente dal 21 al 23, nella cornice d’incomparabile fascino di uno dei simboli di Napoli per eccellenza: Castel dell’Ovo.
La kermesse ha come obiettivo principale rilanciare la moda e la monumentalità dei posti più incantevoli di Napoli, esaltare la città, le sue bellezze naturali, il suo talento nel settore, consolidato da secoli.
Testimonial la bellissima indossatrice e fashion woman Fatimarosa Di Fiore, scelta dal direttore dell’evento Alessandro Di Laurenzio; entrambi saranno ovviamente all’odierno brindisi di fine anno.
Tra le colonne portanti dell’iniziativa, il noto magazine MAGfashionweek, giornale di moda e costume americano, che da gennaio sarà presente pure in Italia, rappresentato dal vicedirettore per la nostra nazione, Giuseppe Gargiulo.
Confermato la partecipazione da parte di tanti personaggi di spicco della moda, dell’arte, della cultura e dell’informazione. Particolarmente impegnata la IdeaService, partner per il trucco e parrucco, operativa con i suoi talentuosi professionisti della bellezza.
“Napoli Fashion week nasce come sodalizio culturale tra arte, moda e territorio. Siamo partiti dal Museo Archeologico Virtuale di Ercolano per presentare in anteprima ciò che sarà la Fashion week di gennaio al Castel dell’Ovo, e per fare poi una puntata nell’edizione estiva anche a Procida, Capitale della Cultura 2022” – dichiara Di Laurenzio.
Giusto qualche giorno fa, infatti, al MAV di Ercolano si è svolta l’anteprima della convention partenopea. Sfavillante testimonial, Fatimarosa Di Fiore, che sarà anche protagonista del calendario targato Fashion Week e a Londra in un evento di presentazione della settimana della moda napoletana. A presentare la serata, Romina Parisi.
In passerella, una rappresentanza delle eccellenze campane del comparto moda, settore che unisce creatività e produzione artigianale, potenzialità che Napoli vanta in pieno e che costituiscono da sempre un’eccellenza trainante dell’economia locale e regionale.
Ha sfilato la donna interpretata da fashion designer di livello, protagonista dei vari momenti della quotidianità e delle occasioni importanti. Gli outfit da giorno, dalla mattina al pomeriggio, la sera discreta e quella rappresentativa, l’intimo, i gioielli, i capispalla. Immancabile, l’abito del sogno: quello da sposa (Atelier Giulia) e le proposte per la cerimonia, in un gioco sapiente di trasparenze, merletti e pizzi; i colori di Procida, tessuti morbidi, creati con sapienza artigianale (Antonio Lamina); tagli irregolari e contrasti precisi (Dressj by Carmen Sollo); charme per l’abbigliamento in casa (La Nuit); l’intimo raffinato (Kalima calze); gioielli hand made in argento, ispirati alle forme della natura (Vesuves Gioielli); creatività e cura dei particolari nelle pellicce (De Gaetano Furs).
Impegnati: il sempre bravissimo Francesco Visconti responsabile backstage, Nancy D’Anna per le coreografie, la stylist Tina Pezzella, l’architetto Carmine Frongillo responsabile casting vip e capo struttura dell’evento e scenografo, Valeria De Marino alle pubbliche relazioni; Antonio Iengo hair stylist, Cira Guarino dell’Accademia di trucco Sirio Aja. Partner dell’iniziativa Bottega Ferrigno, Lievito Madre Sorbillo.
Solidarietà al progetto da: Carmine Maturo presidente dell’associazione Scale di Napoli, I due Napoletani caffè, Maccheroni Food e Catering, R&S Ponteggi, Miss Reginetta d’Italia, Shavè, coffee shop, Kalima Calze riposanti, Antonio Guastafierro stilista chirurgo estetica.
Teresa Lucianelli
