Hamsik illude, la difesa distrugge. Il Napoli si butta via nella notte di Bilbao e butta via la qualificazione ai gironi di Champions League venendo declassata alla meno nobile Europa League. Forse i partenopei hanno sentito troppo la pressione, forse i baschi stavano meglio fisicamente e di conseguenza erano anche più lucidi. Fatto sta che nella notte della San Mames il Napoli è stato schiacciato dall’Athletic, più pimpante, più veloce, più “cattivo” e che, per quanto visto nella notte spagnola, ha meritato la qualificazione. Al Napoli rimane il rimpianto per la sfida d’andata che, con un pizzico di precisione in più sotto aperta, avrebbe potuto aprire scenari diversi. Tornando alla partita, per tutto il primo tempo è un monologo basco col Napoli che fatica a ripartire e l’Athletic che spinge ma sfonda solo su palla inattiva quando spreca due ottime occasioni. Alla prima vera occasione, al primo della ripresa, Hamsik fa saltare il banco con un illusorio sinistro dal limite che sbatte sul palo e gonfia la rete. La gioia però dura una quindicina di minuti. Ancora una volta il Napoli soffre le palle inattive, Maggio si perde Aduriz che da bomber vero non sbaglia: stop e conclusione vincente dal cuore dell’area. Il Napoli sbanda, il San Mames spinge e otto minuti dopo Rafael e Albiol combinano la frittata. Su un rilancio lungo a campanile i due si addormentano e non si capiscono. “Vai tu, vado io” e alla fine sbuca ancora Aduriz che anticipa i due e, incredulo, deposita nella porta vuota. Nulla di compromesso, il 2 a 2 significherebbe qualificazione ma cinque minuti dopo le speranze si spengono definitivamente. Aduriz scatta in fuorigioco e si ferma poco prima di toccare il pallone sul quale si avventa Ibai Gomez che brucia il malcapitato Raul Albiol. I baschi festeggiano, il Napoli sarà costretto a disputare l’Europa League.
Sebastiano Borzellino