Promettevano a loro giovani connazionali un lavoro in Italia, si facevano pagare il terribile viaggio fino a 70mila euro e una volta a destinazione le costringevano a prostituirsi, con minacce, pressioni psicologiche, riti voodoo e addirittura sequestrando loro le figlie. Un gruppo nigeriano dedito alla tratta di donne da destinare alla prostituzione in Italia è stato sgominato a Napoli dagli agenti della squadra mobile partenopea. La polizia ha eseguito oggi quattro provvedimenti di fermo emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di due coppie gravemente indiziate di associazione per delinquere, riduzione in schiavitù, sfruttamento della prostituzione ed estorsione. Destinatari dei provvedimenti sono due ragazze, Joy Sunday ed Endurance Sunday, entrambe di 31 anni e due ragazzi, Destiny Ehirobo Edib, di 32 anni e Kingsley Nneji di 36. Una consistente parte dei loro compensi serviva per estinguere il debito contratto per giungere in Italia che variava tra i 40mila e i 70mila euro.