Ancora un episodio di violenza contro il personale sanitario a Napoli, dove un gruppi di ragazzi ha sequestrato un’ambulanza costringendo di fatto i medici a soccorrere un giovane che aveva riportato una distorsione.
La denuncia dell’episodio arriva ancora una volta dalla pagina Facebook dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che nei primi giorni del 2020 ha segnalato diversi episodi – gravissimi – di violenza contro il personale sanitario. Questa volta un gruppo di ragazzi, stando a quanto riferito l’associazione, ha sequestrato un’ambulanza con tutto il suo equipaggio. Il personale sanitario, sotto minaccia, si è diretto verso il quartiere case nuove, nei pressi del Loreto Mare, l’ospedale dove è avvenuto il sequestro dell’ambulanza e del personale medico. Arrivati dove indicato dai giovani-sequestratori, i medici, subito circondati da una folla inferocita e hanno trovato un sedicenne che aveva riportato una distorsione al ginocchio. Il medico, dopo un primo accertamento, ha valutato il caso di lieve entità. Questo non sarebbe servito a calmare la folla che ha intimato al personale dell’ambulanza di trasportare il giovane in ospedale per ulteriori accertamenti.
Il racconto sulla pagina Facebook dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate “Improvvisamente nel pronto soccorso entra un gruppo di ragazzi che prende di forza l’equipaggio e li costringe a salire in ambulanza. Con 3 di questi individui a bordo (e sotto minaccia) l’equipaggio si dirige verso il quartiere ‘case nuove” retrostante al Loreto Mare. Il mezzo giunge sul posto e da subito viene circondato da una orda di astanti inferociti che incominciano a ricoprire d’insulti i sanitari. Pensando al peggio il medico si fa largo tra la folla e, con sommo stupore, trova un ragazzino 16enne con distorsione al ginocchio!“, si legge nel post condiviso su Facebook dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.