37 sono le ordinanza di custodia cautelare in carcere emesse dai carabinieri di Napoli stamane. Tutti ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazioni dei quartieri residenziali partenopei e di ricettazione. Nel corso di indagini coordinate dalla Procura, i carabinieri hanno scoperto l’esistenza della banda, i componenti e i compiti a ognuno assegnati, chi indicava le case da svaligiare, chi duplicava le chiavi per entrare, chi materialmente compiva il furto, chi ricettava i beni rubati, recuperando il tesoro di San Michele Arcangelo rubato nel marzo 2009 dall’abbazia di Procida.
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