Napoli, la città di pizza, sole e mare, nasconde dietro le sue pittoresche strade un’emergenza sempre più pressante: l’aumento dei prezzi degli affitti. In un recente annuncio, una stanza privata viene offerta a un prezzo che lascia perplessi: 950 euro al mese. Ma la cosa peggiore è un macabro dettaglio che ha indignato il giovane alla ricerca di alloggio. Il caro affitti un fenomeno che sta colpendo tutta l’Italia, e Napoli, una delle principali metropoli del Belpaese, non è un’eccezione. Tuttavia, la realtà che si nasconde dietro questi affitti elevati è molto meno romantica.
Le cause di questo aumento dei prezzi sono molteplici e complesse. La crescente domanda di alloggi, soprattutto nelle zone centrali e più ambite della città, si scontra con una disponibilità limitata di immobili. Inoltre, la sempre maggiore attrattiva turistica di Napoli ha alimentato un boom degli affitti brevi, spesso più redditizi per i proprietari rispetto ai contratti di locazione tradizionali. Questo ha portato a una riduzione delle abitazioni disponibili per i residenti a lungo termine, spingendo i prezzi sempre più in alto. Ma come si riflette questa situazione sulla vita quotidiana dei napoletani? Studenti, lavoratori e famiglie sono sempre più penalizzati e, d’altro canto, sono sempre più frequenti annunci come quello che vi stiamo per raccontare.
Il dettaglio della stanza privata in affitto a Napoli
A Via dei Tribunali, nel cuore del centro storico di Napoli, il proprietario di un’immobile ha messo in affitto una stanza privata in un appartamento condiviso a 950 euro al mese per due persone. Nel caso in cui l’inquilino è uno solo, il prezzo scende a 850 euro. Un canone di locazione veramente alto, anche per la zona centrale, considerando che non si tratta di una casa privata, ma soltanto di una stanza. Il prezzo comprende tutte le spese, tranne l’energia elettrica. La stanza è dotata di tutti i comfort: infissi, tapparelle elettriche, aria condizionata, letto matrimoniale e divano letto. Nella zona comune, invece, si trova un frigorifero, un congelatore, un forno a microonde, un bollitore e una piastra.
Notate nulla di strano? Ebbene sì, l’appartamento è sprovvisto di cucina. I futuri inquilini non potranno quindi cucinare i propri pasti a casa ma saranno costretti a comprare sempre da mangiare. Un dettaglio fondamentale che rende ancora più assurdo il prezzo chiesto per la stanza privata. Perché, per mangiare, l’inquilino dovrà spendere fior fior di quattrini al mese. E voi, avete mai incontrato un annuncio del genere?
Napoli, trova stanza privata in pieno centro a 950 euro al mese tutto compreso, ma un dettaglio lo stupisce: “Siamo alle comiche”.