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Ci sarebbe ancora una volta lo zampino della camorra nell’operazione condotta dalla Procura di Napoli, e che ha portato al sequestro di decine di pontili nel porto turistico di Mergellina. Secondo l’accusa, una parte degli ormeggi sarebbe stata occupata abusivamente da persone con precedenti penali che non avevano alcun titolo per svolgere quell’attività. Dalle indagini è anche emerso che gli ormeggiatori avevano occupato, in modo del tutto illegale, persino gli spazi a mare destinati all’approdo di alcuni aliscafi per le isole del golfo di Napoli. I provvedimenti di sequestro sono stati eseguiti dai carabinieri e dal personale della Capitaneria di porto. A essere indagati ci sarebbero anche personaggi legati ai clan camorristici della zona di Mergellina.
