Giorgio Napolitano il giorno dopo il voto è volato in Germania lasciandosi alla spalle un Paese diviso e al suo rientro ha trovato un quadro ancora più lacerato. Il presidente della Repubblica comprende bene che, visti i numeri al Senato e le continue dichiarazioni ad effetto del leader del M5S, varare un governo stabile, pronto a fare le riforme necessarie per l’Italia diventa sempre più difficile. La sua stella polare resta sempre la Costituzione, non farà alcuna forzatura ma a tutte le forze politiche chiede “misura e senso di responsabilità” in questa fase interlocutoria in vista delle consultazioni ufficiali al Colle.
“Al mio rientro dalla Germania, ho potuto prendere meglio visione delle prese di posizione apparse sulla stampa italiana in ordine alle prospettive post elettorali”, si legge in una nota del Quirinale. “Sono state affacciate – sia da analisti e commentatori sia da esponenti politici – le ipotesi più disparate circa le soluzioni da perseguire. Nel ribadire attenzione e rispetto per ogni libero dibattito e, soprattutto, nel riservarmi ogni autonoma valutazione nella fase delle previste consultazioni formali con le forze politiche rappresentate in Parlamento, mi permetto di raccomandare a qualsiasi soggetto politico misura, realismo, senso di responsabilità anche in questi giorni dedicati a riflessioni preparatorie”. “Abbiamo tutti il dovere – conclude il Capo dello Stato – di salvaguardare l’interesse generale e l’immagine internazionale del Paese, evitando premature categoriche determinazioni di parte”.