Napolitano: Ora è possibile cambiare la Costituzione italiana

Giorgio Napolitano apre ad un ‘sapiente rinnovamento’ della Costituzione italiana. Il presidente della Repubblica sceglie il forum italo-francese ‘Dalle riforme, la rinascita’ in programma a Cogne alla presenza di esponenti di governo, autorità locali e studiosi dei due paesi, in occasione del 70° anniversario della Carta di Chivasso sull’autonomia dei popoli alpini, per lanciare il tema della revisione della Carta costituzionale. Dalle parole del capo dello Stato emerge un esplicito riferimento alla seconda parte della Costituzione, e soprattutto la forma di governo. E sembra indicare, anche se non lo dice esplcitamente, nella struttura costituzionale francese, una repubblica semipresidenziale, il traguardo da raggiungere. “E’ importante ricordare il valore ancora attuale della Carta come strumento di indirizzo e stimolo in direzione di una Europa di pace e di progresso”, scrive l’inquilino del Colle. “Alla luce della scelta europea, sviluppatasi nei decenni successivi, è ora possibile e necessario – spiega Napolitano – affrontare il compito di un sapiente rinnovamento del nostro ordinamento costituzionale, coerente con i suoi valori fondanti. Auspico pertanto che dal confronto con i nostri amici e vicini francesi possa scaturire un utile arricchimento della riflessione in corso nel nostro paese e delle proposte che sono sul tappeto”.

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