Nasce il Premio Bomprezzi per l’informazione sulla disabilità

E’ stata presentata nel corso del Festival delle abilità, la prima edizione del “Premio Bomprezzi”, il premio giornalistico intitolato al giornalista e comunicatore fiorentino scomparso il 18 dicembre 2014, Franco Bomprezzi, che ha dedicato la sua vita a raccontare e denunciare le condizioni delle persone fragili, con e senza disabilità.

Il Premio – Patrocinato dall’Ordine nazionale dei giornalisti e dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia ed in media partnership con Avvenire, Vita e il blog di Corriere della Sera InVisibili che lo stesso Bomprezzi contribuì a creare, nasce dalla volontà dell’omonima associazione composta da amici e colleghi di Franco e vuole essere oltre che un momento commemorativo anche e soprattutto uno sprone a continuare in una corretta informazione della disabilità nel solco tracciato dal collega scomparso.

Il premio è rivolto a tutti i giornalisti che operano sul territorio italiano. Il focus è il mondo della disabilità. Due le categorie per le quali si può concorrere: la prima per servizi giornalistici pubblicati o andati in onda sul territorio italiano nel corso degli ultimi 12 mesi (primo premio euro 1.000, secondo premio euro 500,00, terzo premio menzione) ed una seconda, riservata a giornalisti freelance, che finanzierà un progetto d’inchiesta da realizzarsi nel futuro prossimo (premio unico 2.500,00 euro). Il bando nella sua versione integrale assieme alla relativa modulistica è disponibile all’indirizzo www.premiobomprezzi.it Il termine ultimo per la partecipazione è fissato al 29 ottobre 2021.

La giuria – La premiazione avverrà il prossimo 3 dicembre 2021, in concomitanza della Giornata mondiale della Disabilità. Sarà in quell’occasione che la giuria (Composta dalla Presidente dell’associazione, Simonetta Morelli, il fratello di Franco, Marco Bomprezzi, il fraterno amico e collega Gerardo Bombonato, Simonetta Agnello Hornby scrittrice, Stefano Arduini Direttore di Vita, Claudio Arrigoni cronista delle Paralimpiadi di Tokio 2020, Alessandro Cannavò (presidente di giuria) caporedattore del Corriere della Sera e responsabile del blog InVisibili dedicato alla disabilità, Lella Costa attrice, Matteo Flora founder e CEO di The fool, Antonio Giuseppe Malafarina scrittore poeta e tra i massimi esperti di comunicazione della disabilità, Giovanni Parapini Direttore di Rai per il Sociale, Enrica Roddolo scrittrice e giornalista del Corriere della Sera, Marco Tarquinio Direttore di Avvenire e Silvia Vaccarezza responsabile della rubrica del Tg2 Tutto il bello che c’è) assegnerà i premi e celebrerà il ricordo del collega e amico.

Il primo rapporto “Cittadini e Disabilità” con SWG – Ma quella giornata sarà anche un momento di riflessione e dibattito sul tema della disabilità in Italia, con la presentazione a cura della SWG del primo rapporto “Cittadini e disabilità” realizzato in collaborazione con l’Associazione Premio Bomprezzi, un momento corale che vedrà associazioni, esperti e politici confrontarsi sulle criticità di un mondo che riguarda e investe oltre il 15% della popolazione nazionale.

“Una battaglia che ci sentiamo di voler sposare sin da subito – conclude Morelli – è quella lanciata dall’associazione Assist (Associazione Nazionale Atlete) che sulla piattaforma change.org ha dato il via ad una petizione per chiedere l’equiparazione dei premi delle medaglie paralimpiche a quelle olimpiche, per gli atleti disabili infatti i premi sono ridotti di circa due terzi. L’articolo 3 della Costituzione recita che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali di fronte la legge senza alcuna distinzione. Per gli atleti deve valere lo stesso”.

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