Da San Giovanniello a New York 2018, la fulgida carriera del celebre tenore napoletano che viene ricordato per la prima volta nel suo territorio.
Sabato 24 febbraio 2018, alle ore 19, serata evento a Villa Di Donato (piazza Sant’Eframo Vecchio, Napoli), per celebrare la 1a edizione del Premio Enrico Caruso da San Giovanniello a New York 2018.
L’evento si avvale del patrocinio morale di Fulvio Frezza ed è organizzato con la direzione artistica di Armando Jossa, pittore, scultore e ideatore della Paraideaolia, con il determinante supporto di Patrizia de Mennato, padrona di casa di Villa Di Donato Verranno premiati: Annamaria Ghedina, giornalista, direttore de ‘Lo Strillo’, scrittrice e massima esperta di esoterismo, alla quale si deve la proficua produzione di una serie di testi dedicati ai fantasmi d’Italia e della Campania; Ettore Abate per la sezione Cinema, i tenori Gaetano De Rosa e Mario Thomas; Pasquale Della Monaco, autore e regista, Enzo Di Domenico, cantautore, compositore e arrangiatore.
Tutti i premiati riceveranno una scultura originale realizzata dal maestro Armando Jossa.
La serata vede anche la partecipazione di 5 Artisti per Caruso, capitanati da Stelvio Gambardella, che tanto si è prodigato per la buona riuscita della manifestazione: i pittori Mario Citro, Vittorio Contrada, Bruno di Nola, Silvia Rea e il musicista Enrico Mosiello. Nel corso dell’evento, condotto dal giornalista Antonio D’Addio, ci saranno vari momenti di spettacolo con il poeta Enzo Ciotola, con Gianni Sarto, carusiano e collezionista, e con Antonio Landolfi, pianista.
Alla manifestazione prenderanno parte rappresentanti di spicco del mondo della Cultura, del Giornalismo, dell’Arte e dell’Imprenditoria.
Al termine seguirà cena a buffet con prodotti caratteristici ‘Sono molto emozionato e felice: ormai è tutto pronto per la grande serata del 24 febbraio. Il premio è nato da una mia idea. Da anni avevo intenzione di fare un qualcosa di costruttivo e di serio nel ricordo di un eccelso artista della nostra città, ingiustamente dimenticato e trascurato, ha dichiarato l’ideatore Armando Jossa: ‘Sono soprattutto contento perché non si è mai realizzato nulla nei quartieri natali del tenore napoletano; invece, con la mia caparbietà ci sono riuscito. Ora, aspetto soltanto il riscontro del pubblico e degli addetti ai lavori. Il Premio andrà avanti. Spero in un successivo sostegno delle Istituzioni’.
Teresa Lucianelli