Sono ancora in corso le ricerche dei dispersi dell’ultimo barcone che ieri ha cercato di raggiungere le coste della Sicilia. I soccorsi per i naufraghi, a bordo di un gommone, sono giunti dalla Fregata Espero ed il Pattugliatore Libra della Marina Militare. Le vittime sono in maggior parte donne e bambini, intanto i centri di accoglienza sono al collasso, nel mentre si prevedono altri arrivi.
Ieri– Continua l’emergenza immigrazione nel canale di Sicilia. Un barcone con circa 250 migranti si è capovolto causando la morte di almeno 50 persone, tra cui diversi bambini. Il bilancio è ancora provvisorio perché sono state avvistati altri corpi in mare. Fino ad ora sono state salvate 120 persone. Nello specchio di acqua sono accorse due navi della Marina militare, il Libra e l’Espero con i rispettivi elicotteri che hanno lanciato in mare scialuppe autogonfiabili. Alcune fonti della Marina, come riporta l’Ansa, parlano di avvistamenti di cadaveri in mare. Ancora non si hanno notizie certe sulla provenienza di questo barcone. ll barcone avrebbe fatto naufragio a circa 70 miglia a Sud Est di Malta. Lo hanno confermato le autorità de La Valletta che stanno coordinando i soccorsi e che hanno chiesto aiuto anche al comando generale delle Capitanerie di porto in Italia.Questa ennesima tragedia del mare arriva ad una settimana dalla tragica vicenda del barcone che è stato inghiottito dalle acque a pochi metri dalle coste di Lampedusa.