Foto LaPresse - Giovanni Pappalardo12-07-2018 Trapani, ItaliaCronacaMigranti, nave Diciotti entra nel porto di TrapaniNella foto: l'attracco della Nave Diciotti con 67 migranti a bordoPhoto LaPresse - Giovanni PappalardoJuly 12, 2018 Trapani, ItalyNewsDiciotti ship with 67 migrants arriving in Trapani

Nave Diciotti, dopo intervento del Colle sbarcati i 67 migranti

Sono scesi in poco più di 40 minuti dalla nave Diciotti i 67 migranti che erano stati soccorsi dal rimorchiatore Vos Thalassa e poi trasbordati sulla nave della guardia costiera. E’ stato determinante l’intervento del Colle che ha interloquito con Palazzo Chigi e che ha portato il premier Conte all’annuncio: ‘lo sbarco inizierà stasera’. E così è stato, anche se il Viminale ha espresso ‘stupore’ per gli interventi del Quirinale. I primi a scendere nel porto di Trapani sono stati i due migranti indagati in stato di libertà dalla Procura per violenza privata continuata ed aggravata in danno del comandante e dell’equipaggio del rimorchiatore Vos Thalassa. Sono il sudanese Ibrahim Bushara e il ganese Hamid Ibrahim. Entrambi erano scortati dalla polizia.  Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha definito la lunga attesa della Diciotti ‘una vicenda surreale, degna di una storia di Pirandello’.  A bordo di nave Diciotti c’erano anche tre donne, due minorenni non accompagnati, un pakistano di 16 anni e un egiziano di 17. Il numero maggiormente numeroso era rappresentato da migranti provenienti dal Pakistan che sono 23. Sono 12 quelli che arrivano dal Sudan, 10 dalla Libia, sette dalla Palastina, 4 ciascuno da Marocco e Algeria, due dall’Egitto, e uno ciascuno da Ciad, Nepal, Yemen, Ghana e Bangladesh. Una delle donne ha una ferita a un piede. La sua condizione è sotto valutazione medica e potrebbe essere ricoverata in ospedale, assieme al bambino che è con lei. Gli altri saranno condotti nel Cie di contrada Milo. Lo sbarco è avvenuto sul molo Ronciglio davanti a circa 50 curiosi che hanno scattato foto e girato video con i telefonini, attratti dalle notizie arrivate in una città apparsa silente. E quando passa il bus con i migranti a bordo scatta un lungo e sentito applauso

‘Sulla Diciotti andrò fino in fondo fino a quando qualcuno non verrà assicurato alla giustizia’,  ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini a Rtl sottolineando di essere ‘ministro dell’Interno e farò di tutto per difendere la sicurezza degli italiani, quello che sto facendo è bloccare partenze, sbarchi e morti’.

Il presidente della Repubblica non si è mai intromesso in quello che io ho fatto come ministro dell’Interno. Io non ho niente da chiarire; se comunque Mattarella vuole capire cosa ho fatto io sono a disposizione, ma la lotta ai clandestini è una delle priorità del Paese. L’unica cosa che mi farebbe arrabbiare è che tutti gli sbarcati della Diciotti finissero a piede libero, qualcuno deve pagare, ci deve esser certezza della pena. Mi auguro la procura faccia in fretta, non può finire a tarallucci e vino. ,

‘Io credo che se il presidente è intervenuto bisogna rispettare le sue decisioni’, affema il vicepremier Luigi Di Maio, rispondendo ad una domanda sulla vicenda dei migranti sulla Diciotti ad Agorà su Rai tre.

Se Salvini abbia esagerato o meno non mene frega niente, la cosa importante è che con l’intervento del presidente si sia sbloccata la situazione. Io penso – ha proseguito – che abbia competenza la magistratura, ma deve esserci un messaggio chiaro: i cittadini si aspettano che la giustizia trionfi sempre e in questi casi bisogna accertare che le persone siano individuate e perseguite.

Circa Redazione

Riprova

Progetto Italia News, nella persona della sua direzione, e della redazione tutta, augura ai suoi lettori di trascorrere un Buon Natale

Progetto Italia News, nella persona del suo direttore responsabile, dr. Andrea Viscardi, con la redazione …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com