La ‘Ndrangheta colpisce ancora nel Reggino. Nella serata di giovedì 14 febbraio 2019 un commerciante di 50 anni è stato ucciso nell’hinterland del capoluogo mentre stava rientrando a casa. La vittima si chiama Francesco Catalano, un nome non nuovo agli inquirenti.
Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile che è al lavoro per capire meglio la dinamica e individuare il mandante di questo omicidio.
Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, i killer hanno aspettato la vittima nel cortile del proprio appartamento intorno alle 20. Appena l’auto di Catalano è entrato nel parcheggio i suoi assassini hanno agito immediatamente uccidendolo con diversi proiettili. Gli inquirenti sperano di trovare qualche persona che abbia assistito alla scena. Erano passate da poco le 20 e non è escluso che uno degli abitanti del condominio in quel momento stava rientrando a casa oppure era affacciato ad una finestra. Al momento nessuno ha visto niente ma le indagini proseguono per cercare di arrivare ai responsabili di questo omicidio. Gli agenti della Squadra Mobile indagano in ambienti mafiosi visto che lo stesso Francesco Catalano in passato ha dovuto scontare delle condanne per contatti con i boss della zona. Ma negli ultimi tempi la vittima si era tenuta lontana dai guai. La pista sembra essere quella di un regolamento di conti ma gli inquirenti preferiscono al momento non escludere nessuna ipotesi.
Si scava nelle ultime ore di vita della vittima per riuscire ad arrivare al mandante e agli esecutori di un omicidio che sembra di mafia. Il magistrato potrebbe predisporre l’autopsia per accertare le cause della morte. In corso anche la perizia balistica per capire da quale distanza hanno sparato i due killer.