È stata denominata ‘Saggezza’, l’operazione che questa mattina ha aperto le porte del carcere a 39 persone accusate di far parte di famiglie mafiose operanti tra i comuni di Antonimina, Ardore, Canolo, Ciminà e Cirella di Platì. Secondo l’accusa gli indagati avrebbero condizionato appalti pubblici nel settore edilizio e controllato l’elezione di organi come il Presidente della Comunità Montana ‘Aspromonte Orientale’.
Accuse. I 39 indagati sono accusati a vario titolo di : associazione mafiosa, estorsione, porto abusivo di armi da fuoco, usura, illecita concorrenza negli appalti pubblici, minaccia, intestazione fittizia di beni.
Sequestri. Contestualmente alle ordinanze cautelari sono state sottoposte a sequestro preventivo quattro imprese attive nel settore edile e del taglio boschivo, con relativo patrimonio immobiliare, per un valore economico stimato in 1 milione di euro circa, tutte con sede nella Locride.