E’ finita dopo vent’anni la latitanza di Domenico Condello, 56 anni soprannominato ‘Micu u pacciù’, inserito nel programma speciale di ricerca del Ministero dell’Interno. Era ricercato dal 1992. Il suo nome era nell’elenco dei 30 ricercati più pericolosi d’Italia. I militari del Comando provinciale di Reggio Calabria lo hanno catturato a Rosalì, frazione di Reggio Calabria, nella giornata di ieri. Domenico Condello è il cugino di Pasquale Condello ‘Il Supremo’, arrestato nel 2008 dopo una latitanza altrettanto lunga e ritenuto il capo dell’omonima cosca di Reggio Calabria. Domenico Condello deve scontare una condanna all’ergastolo per omicidio passata in giudicato. Inoltre era ricercato per diverse ordinanze di custodia cautelare per associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni ed altri reati. Il latitante, arrestato ieri sera, era a capo della consorteria Condello-Imerti-Fontana operante a Reggio Calabria.