La Guardia di finanza ha confiscato questa mattina beni materiali per un valore di circa 27 milioni di euro alla cosca ‘Fontana’ di Reggio Calabria. Tra le proprietà sequestrate diverse imprese, terreni e automezzi. L’operazione ha coinvolto cinque persone della Cosca, ossia l’imprenditore reggino capo dell’omonima cosca e dei suoi quattro figli, tutti attualmente reclusi per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso e trasferimento fraudolento di valori aggravato dalle finalità mafiose.
A seguito di una mirata attività di indagine e di analisi economico-finanziarie, gli uomini della guardia di finanza hanno accertato una palese sproporzione tra l’ingente patrimonio individuato e i redditi dichiarati dal soggetto, tale da non giustificarne la legittima provenienza. Complessivamente sono stati sequestrati e confiscati 5 imprese, 14 fabbricati, 20 terreni, 43 automezzi e diversi rapporti finanziari, il tutto per un valore stimato pari a circa 27 milioni di euro. Agli arrestati è stata irrogata anche la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale.