Enrico Ruggeri sarà al Trianon domani 20 dicembre, per una giornata intera dedicata a Napoli. Il pomeriggio il noto cantautore milanese presenterà il suo nuovo romanzo Non si può morire la notte di Natale, un giallo psicologico che parla di Giorgio Sala, un uomo che al successo professionale non ha saputo abbinare una soddisfacente vita affettiva e che durante la notte di Natale si spara un colpo alla tempia. Giorgio sopravvive rimanendo infermo ed incapace di parlare. E’ certo che non abbia mai tentato di uccidersi e ripercorre mentalmente le sue vicende per scoprire chi possa avere in realtà tentato di ucciderlo. Quindi, discende all’interno della propria esistenza e delle persone che lo circondano.
“Ecco perché – dice l’artista – è nata l'idea di tornare a Napoli, città così particolare, ricca di risvolti umani e di occasioni musicali spesso irripetibili, per presentarvi anche il mio nuovo romanzo, scritto con il cuore e lo stomaco più che con il cervello: un giallo psicologico con un’atmosfera da Simenon e un finale alla Agatha Christie”.
Ruggeri inizia a cantare con i Decibel per intraprendere poi la carriera di solista e dal 1989 affianca al canto la scrittura.
Di sera terrà il concerto “Nebbia e sole… Ruggeri incontra Napoli”. L’artista è notissimo per aver vinto Sanremo con Gianni Morandi ed Umberto Tozzi con lo splendido e celeberrimo brano “Si può dare di più”. In contemporanea è premio della critica, sempre a Sanremo, con “Quello che le donne non dicono cantata da Fiorella Mannoia”, la cui musica è del chitarrista Luigi Schiavone, suo collaboratore pluridecennale. “Quando non sei in tour hai voglia di passare qualche ora sul palco, libero da vincoli e costrizioni – spiega Ruggeri – hai voglia di incontrare gente, magari per fare un concerto unico, diverso da quelli che hai fatto prima e da quelli che farai dopo…”.
L’artista sposa anche sonorità più vicine al rock e sale verso i livelli di vendita più alti della carriera quando pubblica l’album “Il Falco ed il Gabbiano” che si aggiudica il doppio disco di platino. Il dualismo antitetico tra i due volatili, oltre a costituire un vero e proprio logo, rappresenterà a chiare lettere la duplice identità artistica, della quale andrà fiero a dispetto di alcune critiche che gli verranno mosse da chi non condividerà il suo seguire due generi così contrastanti tra loro. Altro grande successo conosce con “Peter Pan” che vende 400.000 copie in pochi mesi vincendo quattro dischi di platino.
Nel concerto Ruggeri sarà accompagnato da Luigi Schiavone, da Fabrizio Palermo e Marco Orsi.
Rosaria Palladino