Al “GiardinoTorre” del Bosco di Capodimonte si trova il forno in cui sarebbe stata cotta la prima pizza napoletana, preparata per la regina Margherita nel 1889 dal pizzaiolo Raffaele Esposito della Pizzeria Brandi. Dopo una lunga opera di restauro, il forno è tornato perfettamente funzionante.
I pizzaioli di DelizieReali Scarl, la società che per i prossimi 20 anni avrà in gestione l’intera struttura, dopo aver vinto un bando europeo, torneranno a impastare e cuocere le pizze in questo tipico forno a legna artigianale napoletano. Salvatore De Rinaldi che, con il figlio, preparerà le pizze con uno strumento “costruito interamente a mano. La struttura è in terracotta, dunque mattone refrattario. L’unica differenza è la forma della volta esterna, perché oggi i forni sono un po’ più stilizzati, a cupola”.
Nunzia Petrecca, amministratore di Delizie Reali spiega che in menu ci sono le pizze della più rigorosa tradizione, ad iniziare dalla Mastunicola, probabilmente la prima pizza in assoluto, senza pomodoro, ma con strutto, formaggio e pepe; la classica Marinara che in origine era con aglio, acciughe, capperi e olive, che la tradizione indica come pasto dei pescatori di Santa Lucia al ritorno dal mare. La Margherita viene proposta in duplice versione: con salsa di pomodori antichi napoletani, basilico e mozzarella di bufala e anche nella versione più antica con la salsa di pomidoro della ricetta di Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino. Tutto con prodotti provenienti da filiera corta.