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Class action alla Qualitest Pharmaceuticals
Negli Usa, oltre cento donne sono rimaste incinte, per gravidanze accidentali. Citazione in giudizio per la Qualitest Pharmaceuticals, casa farmaceutica statunitense controllata da Endo Pharmaceuticals. Nella proprietà commutativa cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia, eppure ruotando l’ordine del calendario di 180 gradi del blister contenente il contraccettivo, il risultato è stato stravolto portando alla nascita cento nascituri. L’accusa in questione di un presunto erroneo confezionamento del farmaco, in quanto sarebbe stato invertito l’ordine della tavoletta causando il rischio di gravidanze indesiderate.
Sono 113 donne, di 28 diversi stati americani a presentare la richiesta di un risarcimento multimilionario, per il sostentamento dei loro figli. Il caso ha indetto una class action in Pennsylvania. Nel settembre 2011, il colosso farmaceutico aveva ritirato volontariamente dal mercato otto marchi di contraccettivi orali.
La difesa da parte della Endo Pharmaceuticals in una dichiarazione alla ABC News on line: “Il nostro impegno è quello della sicurezza del paziente e prendiamo la qualità del prodotto molto sul serio. Non vi è alcun nuovo o recente richiamo del prodotto. Il richiamo in questione è stato del tutto volontario e si è verificato più di quattro anni fa, nel settembre del 2011. Il ritiro volontario si è verificato su un numero estremamente ridotto di confezioni di pillole che sono state fabbricate da un produttore a contratto esterno. Endo è stata in grado di confermare un solo blister che manifestava il difetto e che era stata venduta ad una paziente. Inoltre i giudici hanno respinto casi derivanti dal richiamo, perché l’attore non ha potuto stabilire che avesse acquistato il pacchetto difettoso”. Di fatto, dalla Woodpark Blvd, a Charlotte negli Stati Uniti, cento nascituri non previsti attendono una risposta.
Emilia Napolitano
