La mamma della neonata trovata morta tra gli scogli di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, è stata rintracciata dalle forze dell’ordine. Si tratterebbe di una giovane di 13 anni, italiana, che ora si trova ricoverata in ospedale perché affetta da setticemia. Sul caso è stata aperta un’indagine su cui vige uno stretto riserbo. Sui particolari della vicenda inquirenti e investigatori mantengono, al momento, uno stretto riserbo. Si è appreso, comunque, che il contesto familiare cui appartiene la tredicenne sarebbe particolarmente degradato. Nella stessa giornata di domani dovrebbe essere disposta l’autopsia sul corpo del neonato. Da chiarire, in primis, le circostanze del parto e delle prime ore di vita della neonata, quando è stata partorita, se era già morta o se il decesso sia sopraggiunto successivamente. E, in quest’ultimo caso, quali siano state le cause che l’hanno provocato. Polizia e carabinieri, comunque, sono al lavoro per ricostruire l’intero quadro delle responsabilità connesse alla vicenda.
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