Mentre la campagna elettorale prosegue a gonfie vele, con i leader politici che si avvicendano sui palchi più importanti per i loro comizi in giro per l’Italia, in alcuni comuni saltano le elezioni amministrative. Il motivo è che non c’è nessun candidato sindaco né consiglieri.
Sono sette i comuni dove non si voterà: a Mombello di Torino (Torino), Bienno (Brescia) e Chiauci (Isernia) le liste non si sono formate o sono state scartate. In Sardegna, invece, mancano aspiranti sindaci e consiglieri a Sorgono (Nuoro), Gonnoscodina, Seneghe e Zerfaliu (Oristano).
Mentre questi sette comuni non andranno al voto, sono invece 217 le località dove si presenta agli elettori una sola lista.
Nonostante l’esito delle elezioni possa sembrare scontato per questi comuni, in realtà si tratta di paesi con meno di 15mila abitanti. In questi casi, quando il candidato primo cittadino è uno solo ed è sostenuto da un’unica lista di aspiranti consiglieri, la battaglia è contro il quorum.
Il quorum per le elezioni, per via delle nuove regole a causa del Covid, è stato abbassato al 40%. Per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale nei comuni fino a 15.000 abitanti dove sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista ed il candidato a sindaco collegato, a patto che la lista abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune.