Lo chiamavano già Menino de Ouro, ragazzo d’oro, quando aveva otto anni. Neymar da Silva Santos Junior viveva in un sobborgo degradato di San Paolo e studiava in una scuola per ricchi. Ma solo perché le magie con il pallone tra i piedi gli erano valse una borsa di studio. Gli ex compagni di classe raccontano che quel ragazzo magrolino non parlasse bene, fosse timidissimo e piangesse quasi sempre. Ma adesso il ragazzo è diventato davvero d’oro: guadagnerà dai 150 ai 200 milioni (dipenderà dai bonus) per i prossimi cinque anni al Paris Saint-Germain, che pagherà anche 222 milioni di euro al Barcellona. In più, l’attaccante brasiliano riceverà 100 milioni alla firma del contratto.
Una scelta su cui ha probabilmente inciso la famiglia e soprattutto il padre, detto Senior (per distinguerlo dal fenomenale figlio), che dalla maxi operazione ricaverà una quarantina di milioni nella sua veste di procuratore. Per la cronaca, altri 26 milioni li aspetta ancora dal Barça per il rinnovo contrattuale dell’anno scorso. ‘Non ci vedo niente di strano. È la nostra impresa, io e sua madre siamo i presidenti’, si difende Neymar il vecchio.
È il mentore che lo lancia: convince il prestigioso Liceu Sao Paulo a concedergli la borsa di studio per farlo studiare mentre gioca. A 11 anni Neymar, ingaggiato dal Santos, già mantiene la sua famiglia, a 14, con il primo milione incassato dal club carioca per non farlo passare al Real Madrid, il padre si compra una villa.
Nonostante il suo volto pubblicizzi una banca, caramelle, occhiali, televisori, telefonini, rasoi elettrici, auto e anche i Mondiali 2022 in Qatar, ancora oggi i lauti stipendi sono gestiti direttamente da Neymar padre, che al figlio concede il minimo indispensabile. Si dice che non scucia più di 6 mila euro al mese. Tanto che anche per comprarsi una Porsche gialla l’ala sinistra più forte del pianeta ha dovuto chiedere permesso a papà: concesso. La fuoriserie, però, è stata sequestrata dal fisco spagnolo (nel passaggio al Barcellona i 57 milioni dichiarati sembra fossero in realtà 95, con la differenza sottobanco alla famiglia). Al suo posto è subito arrivata una fiammante Ferrari: con il via libera dal genitore, naturalmente.
Chissà se con il nuovo contratto da un euro al secondo per cinque anni (fanno 80 mila euro al giorno), il giovane Neymar si sarà guadagnato un po’ più di autonomia finanziaria. Almeno in famiglia.