Nicola Piovani, La musica è pericolosa perché ci cambia

”E’ la pericolosità gioiosa delle emozioni forti davanti alla bellezza… quegli incontri profondi che ci cambiano e ci turbano, così come gli innamoramenti.

Alla fine non siamo più gli stessi”.

Nicola Piovani spiega così perché ha scelto ”La musica è pericolosa” per il titolo dello spettacolo che lo vedrà protagonista al Parco della Musica di Roma in quattro concerti dal 26 al 31 dicembre. ”E’ una frase che Federico Fellini diceva a sé stesso nei confronti della propria fragilità nei confronti della musica. Metaforicamente e provocatoriamente mi appartiene”. Nella edizione ‘natalizia’ di questo racconto di melodie e parole gli spettatori vedranno una nuova versione dei concerti che dal 2015 perdono pezzi e ne propongono di nuovi con un quota di improvvisazione legata a ”quel che succede” ogni sera.

”Suoneremo per la prima volta – spiega Piovani, che avrà accanto cinque compagni di viaggio – la musica che ho scritto quest’ anno per un film francese ‘Gli amori di Anais’ di Charline Bourgeois. Ho ripristinato la musica del film ‘Caro diario’ di Nanni Moretti che non suonavo in pubblico da tanto tempo e alla quale sono particolarmente affezionato, e la musica scritta lo scorso anno per gli spot di Tornatore ha per la campagna vaccinale”. Ci sarà anche un pezzo breve di Debussy trascritto e orchestrato dal compositore negli anni dell’adolescenza mentre l’ ultima parte è dedicata alle canzoni, tra cui una antologia dei brani musicati per l’ album di De Andrè ‘Storia di un impiegato’ e la sorpresa di una canzone argentina degli anni venti.

L’ anno prossimo per Piovani comincerà il 21 gennaio al Teatro Verdi di Trieste dove andrà in scena ”Amorosa Presenza” con la regia di Chiara Muti, un’ opera alla quale lavora da 30 anni e che ha subito vari rinvii a causa della pandemia. Il libretto è ispirato al romanzo omonimo di Vincenzo Cerami ed è stato scritto dal compositore insieme con la figlia dello scrittore, Aisha. ”La vicenda è ambientata alla fine degli anni Settanta. Quando cominciammo a progettarla con Cerami era un’ opera contemporanea, per raccontate il nostro presenza di quegli anni. Oggi diciamo che nasce già antica”. A febbraio riprenderà a lavorare per Musica per Roma, di cui è artista residente. ”Abbiamo tanti idee e tanti progetti di cui, a differenza di come fanno i politici, bisogna parlare solo quando vanno in porto. Musica per Roma intanto gestisce tutto il mio repertorio e produrrà la ripresa e il riallestimento di opere scritte tempo fa”.

Il Covid ha segnato profondamente il maestro. ”Ho passato cinque settimane isolato in ospedale a Roma e ho imparato tante cose. Quando non sai se ne uscirai vivo puoi reagire in tanti modi, attaccandoti molto alla vita cercando di liberarti del superfluo per dedicarsi alle cose fondamentali. E’ cresciuta la mia ammirazione per il personale sanitario devoto ed eroico.

E sono diventato intollerante su chi scherza su questo argomento, i negazionisti di cui non vorrei parlare”. Il ritorno agli spettacoli dal vivo gli ha fatto sperimentare che ”il pubblico ha fame del contatto musicale fisico con l’ esecutore. Non ci rendiamo conto di quanto ci manchino gli abbracci. Il teatro, i concerti, lo spettacolo dal vivo sono un modo per riprovare la fisicità senza nulla togliere al metaverso, che è tutt’ altra cosa. Gli ologrammi sono importanti. Sappiamo che esiste l’ erotismo virtuale ma, con tutto il rispetto, io continuo a preferire quello vizioso”.

Piovani conferma, infine, di aver sempre amato collaborare con artisti di altri campi con cui si scopre in sintonia, come è avvenuto in passato con Ascanio Celestini, Francesco De Gregori e Alfredo Arias a Parigi. ”In questo momento abbiamo Beatrice Rana, una pianista che secondo me è fra i numeri uno al mondo.

Ecco, se potessi scrivere un concerto per lei e con lei sarei felicissimo ma immagino che sia molto impegnata almeno fino al 2040”.

Circa Redazione

Riprova

PalaSele 2024/2025: un grande autunno/inverno live sul palco pop della Campania. Al via tra una settimana il programma degli show

Manca ormai solo una settimana alla partenza della nuova stagione spettacolare al PalaSele di Eboli …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com