Nonostante la mole di emendamenti presentati in Aula il governo non blinda la riforma Madia della p.a. con la fiducia. Dopo un’ora di stop dei lavori dell’Assemblea chiesto dal presidente della commissione bilancio Francesco Boccia per consentire alla commissione di completare l’esame, rendendo il relativo parere, si è tornati a esaminare gli emendamenti al testo. L’esame andrà avanti fino alla tarda serata di oggi per proseguire tutta la giornata di domani e concludersi giovedì. Ma è braccio di ferro sulla norma riguardante il silenzio-assenso che viene bocciata dal ministero per i Beni Culturali. Viene esteso a novanta giorni, dagli iniziali sessanta, il termine per far scattare il meccanismo del silenzio assenso nelle questioni che coinvolgono amministrazioni pubbliche in materia di ambiente e beni culturali, come prevede un emendamento della commissione alla riforma della pubblica amministrazione il cui esame è in corso nell’Aula della Camera.