In Friuli Venezia Giulia, a Trieste in particolare, si registra una diffusione esponenziale del Covid negli ultimi giorni. Per questo il governatore della Regione Massimiliano Fedriga ha deciso di parlare in conferenza stampa per fare il punto della situazione sanitaria. I toni, nel corso del discorso, si sono fatti accesi e Fedriga ha tuonato: “Basta idiozie!”.
“La gente non si cura perché qualche pagliaccio va a raccontare menzogne e a spaventare cittadini – ha argomentato Fedriga -. Il vaccino c’è, funziona e ha pochissimi controindicazioni”.
Fedriga ha poi ribadito che “non si può tornare a mesi fa” e che bisogna smetterla di “fare danno alla salute e all’economia di questo territorio”. Il vaccino, “lo dico chiaramente, non è sperimentale”, ha sottolineato.
L’appello di Fedriga è “a tutte le persone di buon senso con calma e tranquillità: alziamo la voce anche noi, iniziamo a farci sentire. Trieste è fatta da persone che si sono sacrificate, che sanno capire che un posto in terapia intensiva in meno occupato, va a chi ne ha bisogno per altre patologie”.
“La Regione – ha poi continuato – farà sentire con forza la propria voce, facciamo una battaglia del vaccino per evitare di chiudere, una battaglia di libertà”.
A Trieste e in tutta la Regione Friuli Venezia Giulia i contagi da coronavirus aumentano in modo esponenziale. Infatti, nell’ultima settimana si sono contati 1.534 nuovi casi, con un’incidenza di 128 ogni 100mila abitanti.
I dati delle ultime 24 ore, inoltre, mostrano il superamento della prima soglia delle terapie intensive, intorno al 10%.
“La situazione a Trieste è di particolare preoccupazione, nell’ultima settimana la provincia ha evidenziato 801 nuovi casi in una settimana, con un’incidenza di 350 casi per 100mila abitanti – è stato detto in conferenza stampa -. Sono il doppio rispetto alla settimana precedente, con un aumento esponenziale. Un dato che fa ritornare indietro all’autunno del 2020”.
Trieste ha deciso di reagire all’ondata Covid con nuove restrizioni: Piazza Unità d’Italia vietata ai contestatori del Green pass e multe molto severe per chi promuove altrove manifestazioni senza mascherine e distanze anti Covid.
Il prefetto Valerio Valenti, come riporta Agi, si appresta a firmare un provvedimento col quale “in piazza Unità d’Italia, da sempre considerata a disposizione di tutti, sarà compresso momentaneamente il diritto a manifestare. Non potrà essere teatro di ulteriori manifestazioni fino al 31 dicembre“, ha dichiarato.