Giallo sulle due buste contenenti della polvere sospetta sono state recapitate oggi al sindaco di Susa, Torino, Gemma Amprino, tra i favorevoli alla Torino-Lione, e all’imprenditore dello stesso paese Claudio Martina, titolare di una delle ditte che ha operato nel cantiere di Chiomonte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e le ambulanze del 118. Come in occasioni precedenti, si sospetta un gesto intimidatorio di frange estreme del movimento No Tav. La busta recapitata al sindaco Amprino, nel municipio di Susa, non è stata aperta dal personale e per questa ragione nessuno è stato trattenuto in isolamento. Aveva come falso mittente ‘Equitalia’, come già avvenuto in altre occasioni. La spedizione è datata 15 febbraio, data che lascia pensare a un atto intimidatorio in occasione della presentazione dei progetti della Torino-Lione, avvenuta lo scorso sabato proprio a Susa. Quella recapitata a Martina, invece, è stata aperta in casa dallo stesso imprenditore e contiene, oltre alla polvere, un biglietto di minacce. Come da prassi, l’uomo verrà trattenuto in isolamento fino all’analisi sulla natura della polvere, che verrà effettuata dall’Istituto zooprofilattico di Torino
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