No vax, scoprono l’indirizzo di Draghi: scatta la protezione

Con l’entrata in vigore delle nuove regole per le manifestazioni dei “No Green pass”, sono arrivate le reazioni dei maggiori esponenti del movimento che da numerose settimane occupa le piazze italiane. Tra tutte, spiccano le testimonianze del leader dei portuali Triestini Stefano Puzzer e dell’attore Enrico Montesano.

“Le manifestazioni cosiddette ‘no pass’ stanno paralizzando ogni sabato, da settimane, il centro storico di tante città, creando disagi a cittadini e commercianti, oltre a generare assembramenti tra non vaccinati. Per ovviare a questi disagi il Ministero dell’Interno ha varato una ‘stretta’ e stabilito regole nuove”, lo ha affermato il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia.

Le nuove regole per le manifestazioni dei No Green pass prevedono che si possano mettere in atto solo sit-in e fuori dai centri storici.

In seguito alle nuove disposizioni, è dura la presa di posizione di Enrico Montesano esponente del movimento: “Cortei no, danno fastidio! Piazze precluse, transennate e bloccate con dissuasori di cemento! Credo che d’ora in poi faremo veementi proteste facendo la maglia e l’uncinetto davanti a Palazzo Chigi”.

Montesano ha aggiunto con un filo d’ironia: “Faremo la protesta ‘na sciarpetta a Draghi’, ”na mantellina alla Lamorgese’, ‘no zuccotto per Speranza’”.

Una delle principali voci delle proteste No Green pass, Stefano Puzzer, ha dichiarato all’Ansa: “Tutte le limitazioni alle libertà delle persone sono sbagliate”.

Il leader del movimento “La gente come noi – Fvg” ha spiegato:  “Ci informeremo se queste direttive sono lecite”, precisa Puzzer. Dopo di che “se saranno lecite, le rispetteremo, altrimenti ci opporremo per vie legali e se ci verrà detto che possiamo muoverci, ci muoveremo”. Opporsi legalmente implica però attendere del tempo e allora, intanto, “ci impegneremo a organizzare manifestazioni statiche”.

Messo a punto il piano per rafforzare il livello di tutela del presidente del consiglio Mario Draghi che è finito nel mirino degli attivisti No vax e No Green pass. Il nome del premier continua a circolare sulle chat dei gruppi Telegram pullulanti di minacce e sberleffi nei confronti dell’ex numero uno della Bce.

In tali chat, in cui si esprimono utenti No Green pass,  il premier viene raffigurato come Hitler oppure in diversi ‘Meme’ che lo immortalano nei campi di concentramento. Non solo: sulla chat Basta Dittatura, da giorni gira un appello che incita a protestare attorno a Palazzo Chigi e sotto casa del presidente del Consiglio.

Una serie di prese di posizioni pesanti, seppur per il momento solo virtuali, per cui il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, ha convocato in un vertice il questore della Capitale, Mario Della Cioppa, il comandante provinciale dei carabinieri di Roma Lorenzo Falferi e quello della Guardia di Finanza Paolo Compagnone. Obbiettivo dell’incontro, come riferito da Leggo, quello di organizzare un potenziamento del livello di tutela di Draghi.

Ulteriori dettagli sulla vicenda li ha forniti RomaToday che spiega che non sarebbero arrivate minacce direttamente al presidente del Consiglio; nonostante ciò il prefetto Piantedosi, in maniera preventiva, si è speso per potenziare le misure di sicurezza al premier sia nei pressi dei palazzi istituzionali, sia nei pressi della sua abitazione privata visto che l’indirizzo della casa romana di Draghi da giorni, ormai, rimbalza tra le chat dei No Vax e dei No Green Pass.

Sempre RomaToday rende noto che, nel momento in cui è cominciata a circolare la notizia del rafforzamento della scorta al Premier, nelle chat dei vari gruppi No vax c’è stato un sussulto di euforia.

“Allerta per il Draghino – si legge -. Potenziata la presenza della polizia nell’abitazione privata di Mario Draghi: oltre alle consuete due auto dei carabinieri che presidiavano h24 il palazzo dove vive Draghi, da giorni sono stati posizionati poco distanti anche altri blindati dell’Arma. Fantastico. Si stanno cagando addosso le m…e criminali. Questo significa che vive veramente lì. Tutti a casa del Draghino malefico ogni sera ore 21”.

Circa Redazione

Riprova

Il sindaco di Lustra e Presidente della comunità montana Alento Montestella, Luigi Guerra, aderisce al progetto politico di Fratelli d’Italia

Si è svolto  nella suggestiva cornice del Castello di Rocca Cilento nel comune di Lustra, …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com