La drink list, intitolata “Welcome to the Sinners“, propone otto cocktail signature freschi, leggeri e con una gradazione alcolica moderata. Tra i nuovi cocktail, spicca “Il lato piccante dell’amore”, un mix agrumato e speziato di cordiale di mango, zenzero, pepe nero, rum flor de cana e cachaca. Una drink list capace di coniugare due anime: da un lato quello peccaminoso che vede nel bar un luogo di tentazioni, dall’altro il viaggio, la scoperta del Giappone e della sua cultura che si contamina con il resto del mondo. Nascono così “Il Samurai” con Toki blend japanese whisky; “Doppio Sogno” con infuso alle foglie di shiso rosso, sake yuzu e sciroppo di riso. Tra i nove classici e, sempre più apprezzati, cocktail fissi di Nodo c’è poi “Elisabetta d’Inghilterra”, un twist sul gin tonic con gin infuso al cardamomo verde e cordiale al cetriolo con tonica yuzu artisan. “La macchina del vento”, un cocktail fresco e piccante a base di gin, cordiale di cetriolo, mela e zenzero.
Ogni drink è un piccolo capolavoro, frutto di un’attenta ricerca e di un’incessante voglia di stupire e deliziare i clienti ma soprattutto ogni drink può essere declinato in very strong – strong – medium – light – very light, a seconda della gradazione alcolica prescelta. Non mancano poi i cocktail di tendenza a base Martini e i mocktail ideati in base ai gusti e alle esigenze di ognuno. La vera cifra stilista è senz’altro quella del “taylor made“, per offrire ai clienti la possibilità di creare cocktail artigianali su misura insieme al bartender Maurizio Musu. Un approccio personalizzato che ha riscosso grande successo, permettendo a Nodo di distinguersi per l’attenzione ai gusti e alle preferenze individuali. La carta dei vini è altrettanto ricca, con una selezione di circa 200 etichette tra distillati, Franciacorta, prosecco, vini bianchi e rossi, Champagne e birre, sia alla spina che in bottiglia. Particolare attenzione è poi dedicata ai cocktail alla spina, come lo spritz.
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