Non c’è violenza sessuale se non c’è contatto fisico…

‘Mero atto osceno e non violenza sessuale perché non ci sarebbe stato contatto fisico’. Così un gip di Torino ha definito la masturbazione con successiva eiaculazione di un giovane contro la gamba di una ragazza che si trovava sul suo stesso autobus. E’ quanto si legge nel dispositivo con cui il magistrato ha respinto la richiesta di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale avanzata dalla procura torinese nei confronti di un giovane marocchino che era stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza installate su un autobus torinese nell’ambito delle iniziative anti borseggio sui mezzi pubblici.

Nel video si vede l’uomo compiere l’atto sessuale vicino a una giovane passeggera che guarda fuori dal finestrino.

 Nel racconto della donna,  si legge nel dispositivo,   non sono presenti elementi per confermare che lo sfregamento masturbatorio ipotizzato sia stato effettuato in appoggio alla gamba della donna, dovendosi ritenere che, se così fosse avvenuto, di sicuro la ragazza avrebbe avvertito sensazioni ben diverse dal mero calore. In assenza dunque di certezze sul punto, appare difficile qualificare il gesto come violenza sessuale e non piuttosto come mero atto osceno.

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