‘Non riesco a respirare’, ‘Allora smetti di parlare’. La trascrizione del video della morte di Floyd

Torna alla ribalta il caso della morte di George Floyd per la pubblicazione della trascrizione del video. Per ben venti volte Floyd avrebbe detto all’agente di avere difficoltà a respirare. L’agente, a processo per la morte dell’afroamericano, avrebbe detto all’arrestato di smetterla di parlare, evidentemente per risparmiare fiato.

Le trascrizioni del video sono quelle presentate in Tribunale dai legali di Thomas Lane, accusato di favoreggiamento per l’omicidio di Floyd. Secondo la trascrizione del video della morte di George Floyd, come riportato da il ‘Corriere della Sera’, l’afroamericano, con il ginocchio di un agente di polizia sul collo, per più di venti volte avrebbe informato i poliziotti di avere difficoltà respiratorie. I can’t breathe. Una disperata richiesta di aiuto diventata uno slogan in grado di portare in strada migliaia di manifestanti.

“Non riesco a respirare”, “Allora smettila di parlare”: la risposta di Derek Chauvin “Sono claustrofobico. Mi fa male lo stomaco, mi fa male il collo. Mi fa male tutto. Ho bisogno di un po’ d’acqua. Per favore. Non riesco a respirare agente”, avrebbe dichiarato Floyd. “Allora smettila di parlare, smettila di urlare, ci vuole un sacco di ossigeno per parlare“, è la risposta dell’agente che preme il ginocchio sul collo dell’arrestato. E il poliziotto in questione, Derek Chauvin, aveva alle spalle diciotto denunce per comportamento violento.

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