L’esercito sudcoreano è in massima allerta per la possibilità che la Corea del Nord lanci un missile balistico a medio raggio in occasione delle elezioni amercicane. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa di Seul spiegando che “l’esercito ha aumentato la sua vigilanza sulla Corea del Nord per l’eventualità di una nuova provocazione in vista delle presidenziali di domani”. Le forze armate sudcoreane credono che il regime di Pyongyang possa approfittare delle elezioni per inviare un messaggio al prossimo inquilino della Casa Bianca riguardo la sua volontà di sviluppare missili balistici e armi nucleari nonostante la condanna internazionale e le sanzioni.
Il portavoce militare sudcoreano ha confermato che le forze statunitensi di stanza a sud del 38° parallelo stanno sorvegliando la vicina Corea del Nord in questi giorni. Si crede infatti che Pyongyang possa realizzare un nuovo test con i suoi missili balistici a medio raggio Musudan, noto anche come Hwasong-10 o BM-35, con un raggio di circa 3.500 chilometri cosa che permettere alla Corea del Nord di raggiungere la base statunitense di Guam, nel Pacifico.