A mettere le bombe che hanno provocato le esplosioni e i danni al gasdotto Nord Stream potrebbero essere stati dei robot usati per la manutenzione. È quanto si legge sul Guardian che cita esperti in materia. Secondo loro infatti, l’ipotesi che si siano usati mini sottomarini per piazzare una carica di esplosivi tale da creare quei danni sarebbe poco credibile. Secondo gli stessi esperti, sarebbe più probabile l’uso di robot per la manutenzione che sono già presenti sul gasdotto. Questa ipotesi, scrive ancora il Guardian, porterebbe sempre di più a puntare il dito contro la Russia perché solo uno Stato avrebbe il peso e la possibilità di muovere attacchi di questo genere, in particolare dopo che Mosca ha “ripetutamente sottolineato la sua capacità di distruggere le infrastrutture energetiche europee”.
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