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“Cara sorella… Spero che tu stia bene. Grazie per la tua lettera e le tue foto. Sono state molto gradite e mi hanno ispirato. Sei molto bella”. Queste sono le righe della misteriosa lettera che l’assassinio di Norvegia Anders Breivik, ha inviato ad una giovane donna in Danimarca. La ragazza che l’ha ricevuta è rimasta stupita e senza parole quando ha trovato la lettera nella cassetta della posta, poiché non ha mai avuto contatti con Breivik e non ha assolutamente nulla a che fare con lui. Come il neonazista norvegese abbia avuto il suo indirizzo e le sue foto non è ancora stato chiarito, spiega la Bild, citando un giornale danese cui la ragazza ha mostrato la lettera. Nel resto della missiva si riconosce lo stesso Breivik che era apparso al processo: sicuro di sé, indifferente alla carneficina e alle sue vittime. L’assassino di Oslo e Utoya, che ha ucciso in totale 77 persone, si preoccupa solo della sua immagine: “La metà di ciò che viene scritto su di me non corrisponde al vero – scrive Breivik – sono uno delle migliaia di nazionalisti nordeuropei, niente di più e niente di meno. Non sono neppure il pazzo sanguinario, disturbato di mente, che è stato dipinto”. Nella lettera Breivik annuncia di voler scrivere tre libri, iscriversi all’università e, soprattutto, fondare un movimento pan-europeo che funga da collegamento per tutte le destre radicali, per tutti i “prigionieri politici” di Germania, Scandinavia e Russia.
