Ha predetto l’ascesa di Hitler, l’attacco alle Torri Gemelle, la rivoluzione francese e lo sgancio della prima bomba atomica: Michel de Nostredame, meglio conosciuto come Nostradamus, ha in serbo 6 profezie per il 2022… E ovviamente non sono affatto benevole.
Il libro ‘Profezie’ rappresenta l’opera più grande dell’astrologo e speziale francese: è diviso per secoli e composto di centinaia di quartine che presagiscono eventi catastrofici. Per il 2022 si cita la decima quartina del terzo secolo: “Di sangue e fame maggiore calamità / Sette volte appreste alla spiaggia marina/ Monech di fame, luogo preso, prigionia”.
Guerre e immigrazione caratterizzeranno il prossimo anno con l’invasione di spiagge europee da parte dei più disperati. Per l’Italia potrebbe significare che il fenomeno degli sbarchi a cui siamo già abituati potrebbe raggiungere dimensioni mai viste.
Questa grave crisi internazionale si rifletterà negativamente sul vecchio Continente di cui Nostradamus ha previsto la caduta: “I templi sacri del primo stile romano / Rifiuteranno le fondamenta della Dea”. L’Unione Europea è nata con il trattato di Roma del 1957 e sembra che a causa non solo della Brexit ma anche dell’instabilità politica si sfalderà.
Focus su Parigi che – stando a Nostradamus – sarà presa d’assalto e messa a ferro e fuoco. La trentesima quartina del quinto secolo recita: “Tutt’intorno alla grande Città / Saranno i soldati alloggiati dai campi e dalle città”.
Soldati e assediamenti si ripresentano anche nella profezia del 2022 legata alla crisi climatica. Potrebbe trattarsi di un presagi di guerra legata alla mancanza di materie prime e risorse: “Sotto il clima babilonese opposto / Grande sarà senza effusione”.
Le profezie di Nostradamus legate all’anno che sta per arrivare chiudono con un terribile terremoto in Giappone (“Verso la mezza siccità estrema / Nella profondità dell’Asia diranno terremoto”) e la morte del dittatore della Corea del Nord Kim Jong-Un (“L’improvvisa morte del primo personaggio / Porterà un cambiamento e potrà porre un altro personaggio nel regno”).