Notte Europea dei Ricercatori a Palermo: 120 attività tra dimostrazioni e giochi

Un’occasione per presentare in modo divertente e stimolante la diversità della scienza e il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini.

Torna a Palermo la Notte europea dei ricercatori, in programma venerdì 27 settembre per il nono anno consecutivo all’Università degli studi di Palermo.

Un evento che si celebra in tutta Europa dal 2005 attraendo ogni anno più di un milione e mezzo di visitatori in oltre 25 paesi, reso possibile grazie al progetto “SHARPER – SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights: condividere la passione dei ricercatori per l’istruzione e i diritti”.

L’edizione 2024 della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori SHARPER di UniPa si svolge dalle 18.30 alle 24.00, con ingresso libero, negli spazi del campus universitario di Viale delle Scienze.

Sono previste circa 120 diverse attività con la partecipazione di oltre 600 ricercatrici e ricercatori, tra dimostrazioni, seminari, mostre, open lab e giochi, tutte attività interattive che coinvolgono il pubblico facendogli vivere la ricerca.

Il programma completo è disponibile online sul sito web di Sharper Night Palermo. Attraverso il sito è possibile contattare il responsabile di ciascuna attività.

Ogni anno la manifestazione si rinnova offrendo attività sempre diverse, testimonianza della natura flessibile del mondo della ricerca, che si evolve e adatta affrontando con impeto le nuove sfide della società.

I ricercatori, il motore della manifestazione, coinvolgono il pubblico con passione ed entusiasmo attraverso attività rivolte a gente di tutte le età: stuzzicando la cui curiosità con esperimenti originali e affascinanti e con giochi coinvolgenti e interattivi, facendo scoprire il mondo delle Scienze applicate, delle Tecnologie e delle Scienze Umanistiche e mostrando la ricchezza multiculturale dell’ateneo.

Durante la manifestazione viene illustrato come è possibile ridurre l’effetto catastrofico dei terremoti negli edifici più alti o come è possibile sconfiggere una pandemia attraverso l’utilizzo dei computer mediante applicazioni interattive per la simulazione della diffusione di infezioni.

Diverse attività immergeranno i partecipanti in un mondo di realtà virtuale ed aumentata, anche attraverso proiezioni olografiche, faranno scoprire l’importanza e l’utilità dell’Intelligenza Artificiale nei campi più disparati come l’agricoltura o le lingue antiche.

Tanti altri ricercatori mostreranno l’impiego della robotica in vari campi: sarà possibile vedere il robot Pepper provare emozioni diverse mentre ascolta della musica.

Molte delle attività previste affrontano tematiche e problematiche attuali quali la conservazione della biodiversità, la sostenibilità, la cura delle acque e il contrasto al cambiamento climatico. I visitatori saranno guidati nel mondo dello sviluppo di nuovi materiali e sistemi tecnologici innovativi per la transizione energetica verde.

Nel campo della salute saranno illustrati gli ultimi sviluppi della ricerca per sconfiggere malattie rare e non o come tracciare e combattere le microplastiche. Per gli appassionati delle quattro ruote, sarà possibile vedere lo sviluppo di una macchina da corsa elettrica progettata dal team Unipa-APEX.

Ci saranno anche “misteri risolti”, come l’identità svelata di un motore di una antica automobile, icona degli anni Venti, un preziosissimo Isotta Fraschini tipo 8A, ritrovato in stato di abbandono nella antica stazione della funivia Trapani -Erice.

Inoltre, è possibile visitare il Museo dei Motori, che ospita alcuni stand espositivi dell’Orto Botanico, del Museo di Geologia Gemmellaro, del Museo di Zoologia Doderlein, e del Museo della Specola, oltre ad alcuni laboratori didattici a cura della Associazione Palermo Scienza.

Spazio anche per una passeggiata notturna illuminata dalle lanterne alla Fossa della Garofala, dove verranno scenograficamente illuminati alcuni luoghi simbolo in grado di narrare quest’area inserita nel Sistema Museale di Ateneo.

EVENTI COLLATERALI
Per l’edizione 2024 in attesa di arrivare all’evento clou del 27 settembre, tra maggio e luglio si sono svolti dei pre-eventi SHARPER presso l’ATeN Center, il Museo archeologico regionale “A. Salinas” e una giornata studio a Mozia.

E le attività proseguiranno ancora dopo il 27 settembre con le sfide di “Sumo-Science” e “Scienza da Leggere” che coinvolgeranno attivamente studenti delle scuole superiori e ricercatori in attesa dell’edizione 2025 della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori SHARPER che si svolgerà nei vicoli del centro storico di Palermo consentendo alla cittadinanza di scoprire e mettere in relazione i tesori nascosti della città e le strutture dell’università.

Si tenterà inoltre di stabilire un nuovo Guinness World Record cercando di coinvolgere attivamente tanti partecipanti in un emozionante esperimento chimico.

I PARTECIPANTI
Quest’anno oltre alle ricercatrici e ai ricercatori dell’Università di Palermo, che partecipa con i suoi Dipartimenti, l’Area Terza Missione, il Sistema Museale, il Sistema Bibliotecario, la Scuola di Dottorato e ATeN Center, sono coinvolti molti altri Enti e Associazioni, tra cui AIRC, IASF-Palermo, IBF-CNR, IFT-CNR, ISMN-CNR, INAF-OAPA, INGV, ISPRA, il Museo “A. Salinas”, RiMED, IRCCS-ISMETT, PalermoScienza, i Vigili del Fuoco, il 37° Stormo dell’Aeronautica Militare e la Polizia Scientifica.

Tra questi l’Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati (ISMN-CNR), l’Istituto di Biofisica (IBF-CNR), l’Istituto di Farmacologia Traslazionale (IFT-CNR), l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica (INAF-IASF), l’Osservatorio Astronomico di Palermo “Giuseppe S. Vaiana” (INAF-OAPA), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), il Museo Archeologico Regionale “A. Salinas”, la Fondazione Ri.Med., l’IRCCS-ISMETT, la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, e l’Associazione PalermoScienza.

Saranno presenti con i loro laboratori mobili i Vigili del Fuoco, il 37° Stormo dell’Aeronautica Militare e la Polizia Scientifica.

IL PROGETTO
SHARPER coinvolge 15 città in nove regioni in tutta Italia: Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino attraverso una rete diversificata di nove partner, tra cui Università, Enti di ricerca, musei, imprese sociali e più di 200 stakeholder della società civile, del mondo creativo culturale, dell’industria, della ricerca e dell’istruzione.

Il progetto SHARPER 2024-2025 è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dei progetti Notte Europea dei Ricercatori, azioni Marie Skłodowska-Curie, GA 101162370.

Le attività fanno riferimento alle cinque missioni del programma di lavoro Horizon Europe (Adattamento ai cambiamenti climatici, Cancro, Ripristinare il nostro oceano e le nostre acque, Città intelligenti e neutre dal punto di vista climatico, Salute del suolo e cibo) ma anche agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

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