Le fiamme gialle di Novara questa mattina hanno effettuato il più ingente sequestro di beni e denaro mai effettuato in Italia: 40 milioni di euro. In manette sono finiti 7 evasori, 5 dei quali residenti in provincia di Novara e 2 in quella di Verbania. Gli indagati partecipavano, in qualità di beneficiari, ad un trust costituto in Lussemburgo. L’attenzione degli inquirenti si è concentrata sulle somme percepite a titolo di indennità, conseguente alla rinuncia ai diritti di liquidazione delle rispettive quote di partecipazione al trust, avvenuta nel corso del 2008, a fronte della quale i contribuenti non avevano dato alcuna indicazione nelle rispettive dichiarazioni circa la disponibilità di redditi in territorio estero. I militari hanno sequestrato: conti correnti, dossier titoli, terreni ed unità immobiliari riconducibili agli indagati, sino a concorrenza della ingente somma. “È importante evidenziare – ha commentato il comandante provinciale delle fiamme gialle, il colonnello Angelo Russo – come il Corpo stia profondendo sempre maggiore impegno per aumentare l’efficacia degli interventi, traducendo le attività ispettive in proposte ed esecuzioni di sequestri di patrimoni di provenienza illecita”. “Questo servizio dimostra ulteriormente – ha concluso Russo – l’attitudine della guardia di finanza ad adeguarsi alle sempre più sofisticate fenomenologie illecite, sempre più sovente caratterizzate da una dimensione transnazionale, garantendo l’effettivo recupero di risorse sottratte al bilancio dello Stato, dunque alla intera collettività”.
Tags arresti Gdf Guardia di Finanza novara Novara. Maxi sequestro della Gdf: 40 milioni di euro e 7 arresti sequestri tangenti
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