Novità Bancopost da marzo: ‘Compri ora e paghi dopo ma ti tolgono 36 euro l’anno’

La carta di credito classica BancoPosta è quella grazie alla quale si potranno effettuare acquisti in tempo reale e poi pagarli alla fine del mese nei negozi convenzionati Mastercard sia in Italia che all’estero. Ecco le principali caratteristiche ed i costi.

Grazie ad essa si avranno fino a quaranta giorni di tempo per rimborsare le spese ed inoltre con il “rimborso a rate” non si pagheranno gli interessi. Ad esempio se l’acquisto si farà il 19 del mese lo si potrà rimborsare il 28 del mese successivo. Si potrà usare sia in tutti i negozi italiani ed esteri convenzionati Mastercard sia per lo shopping online sempre con la sicurezza di “Mastercard SecureCode/Mastercard Identity Check”. Inoltre si avranno sempre le spese sotto controllo grazie al servizio di homebanking BancoPosta online che permetterà non solo di visualizzare il credito disponibile sulla carta ma anche tutti i movimenti effettuati. La si potrà richiedere nell’ufficio postale sia al momento dell’apertura del conto oppure anche dopo.

Il costo annuo della carta di credito classica BancoPosta sarà di 37 euro. Per richiederla si dovranno avere dei requisiti minimi, eccoli: residenza in Italia, non avere un’altra carta di credito BancoPosta principale della medesima tipologia di quella che si richiederà, avere l’accredito della pensione o dello stipendio sul conto BancoPosta ma ciò per lavoratori dipendenti o pensionati. I lavoratori autonomi, invece, dovranno avere 1 anno di anzianità di attività lavorativa nonché 6 mesi di anzianità di rapporto di conto corrente.

Al momento della presentazione della richiesta si dovranno presentare: fotocopia del codice fiscale/tessera sanitaria, la fotocopia del documento in corso di validità sia esso patente, passaporto o carta di identità e il permesso di soggiorno per i cittadini stranieri.

I lavoratori dipendenti, oltre alla documentazione su comunicata, dovranno presentare la fotocopia dell’ultima busta paga oppure un documento che attesti il reddito mentre i pensionati la copia del certificato di pensione o l’ultimo cedolino della pensione.

I lavoratori autonomi, invece, dovranno presentare la fotocopia del modello unico, i liberi professionisti la fotocopia dell’iscrizione all’albo o anche la copia del tesserino che attesti l’iscrizione all’ordine mentre tutte le altre categoria come gli artigiani dovranno presentare la fotocopia di iscrizione alla camera di commercio.

Circa Redazione

Riprova

Palermo. RPT : Prizzi, Csa-Cisal: “Stabilizzazione per otto lavoratori”

“Otto lavoratori del comune di Prizzi, in provincia di Palermo, hanno firmato  i contratti di …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com