Non accenna a migliorare la situazione per i mercati europei. Se l’inizio è stato altalenante, la Borsa di Milano è arrivata a perdere addirittura il 3%, per avere poi una leggera ripresa,ha poi chiuso a -1,98%. In calo anche anche Francoforte che termina a quota -1,11% e Parigi -1,17%, mentre Londra guadagna l’1,06%. In apertura la Borsa di New York (che era stata chiusa ieri ) scontava ancora il lunedì nero europeo: il Dow Jones cedeva il 2,38% il Nasdaq il 2,04%. Poi però gli indici della piazza americana continuavano a sostare in territorio negativo: attualmente il Dow Jones cede il 2,05%, mentre il Nasdaq perde l’1,69%.
Ma su Piazza Affari, sembra pesare ancora la manovra, che ha generato un malcontento generale. Paese. Pesano le parole del cancelliere tedesco Angela Merkel che ha accostato il caso italiano a quello greco e il nuovo altolà di Moody’s sul possibile declassamento del rating. E se il presidente in pectore della Bce Mario Draghi ha già avvertito che il sostegno della banca centrale non sarà eterno e che la via è l’abbattimento del debito, si spera che sortisca il suo effetto il monito del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Per quanto concerne lo spread, dopo i massimi visti in mattinata (quota 382) il differenziale di rendimento tra i Btp decennali e i Bund tedeschi nel finale rallentava, fino a chiudere intorno ai 367 punti.