Continuano i problemi per Facebook, condannata a risarcire una società italiana per avere, secondo i giudici, copiato un’applicazione che consiglia agli utenti i locali che potrebbero essere di loro interesse.
Secondo la sentenza dei giudici, Facebook dovrà risarcire la Business Competence,una società italiana che si occupa dello sviluppo di software. Nelle casse dell’azienda milanese andranno trecentocinquantamila euro. Il colosso della rete è accusato di avare copiato un’applicazione utile a suggerire agli utenti bar e ristoranti che potrebbero essere interessanti per il soggetto.
Le applicazioni in questione sono Faround (della società italiana) e Nearby (di Facebook). Entrambe le app localizzano l’utente e, in base ai gusti personali, indicano una serie di locali consigliati che si trovano nelle vicinanze. Secondo i giudici il social network avrebbe copiato l’applicazione. Nella sentenza si evidenzia come non ci siano prove secondo cui sarebbe verosimile credere che FB abbia creato la sua app in maniera autonoma rispetto a Faround. Al momento della condanna e prima ancora che venisse quantificato il risarcimento, i legali di Facebook avevano fatto sapere di rispettare la sentenza ma di essere intenzionati a valutare le opzioni legali a disposizione. La società vuole chiarire ulteriormente la vicenda e il proprio coinvolgimento nella stessa, sostenendo evidentemente la propria innocenza.