La rete dei sostenitori del generale Roberto Vannacci si sta riorganizzando. L’ultima novità arriva con la nascita del movimento “Riprendiamoci l’Italia“, annunciato ufficialmente attraverso un comunicato stampa.
Il nuovo soggetto politico si propone di riunire alcuni tra i più importanti sostenitori del generale, in particolare quelli provenienti dall’associazione “Amici del Nord Est X Vannacci“. Ciò a seguito di alcune divergenze all’interno del gruppo “Il Mondo al Contrario“. Le tensioni interne sono sfociate in una vera e propria spaccatura tra i cosiddetti “colonnelli” del movimento. Tra questi, il giornalista Marco Belviso è emerso come una figura chiave. Già noto per la sua espulsione da “Il Mondo al Contrario“, ha deciso di prendere le redini di un nuovo progetto politico.
Il nuovo soggetto politico si propone di riunire alcuni tra i più importanti sostenitori del generale, in particolare quelli provenienti dall’associazione “Amici del Nord Est X Vannacci“.
La scelta di cambiare nome e simbolo del movimento ha comportato anche un passaggio formale con un atto notarile. La nuova sigla “Riprendiamoci l’Italia” nasce quindi con l’intento di creare un’alternativa più moderata.
Secondo quanto dichiarato da Marco Belviso, il nuovo movimento si concentrerà su temi di forte impatto per i cittadini, con una particolare attenzione alla sanità e alla sicurezza.
Alla guida del movimento, oltre a Belviso, vi sono altre figure di rilievo come Marika Diminutto, vicepresidente, e Francesco Grimaldi, segretario.
Anche il Sud Italia è rappresentato con Francesco Iannone come vice segretario, mentre Giovanni Chiarboli del Veneto fa parte della dirigenza.
Marika Diminutto, giovane ma storica figura regionale di Fratelli di Italia, lascia il partito di Giorgia Meloni per sostenere la candidatura del generale Roberto Vannacci al Parlamento Europeo. “La decisione – spiega Marika Diminutto – è maturata a seguito del mio profondo disappunto riguardo alle scelte in ambito territoriale e nel contesto regionale di Fratelli di Italia, in particolare per quanto concerne le candidature e i relativi subentri in relazione alle precedenti elezioni regionali, argomenti che sono stati ampiamente discussi nei precedenti mesi. Ritengo – prosegue – che le strategie adottate non riflettano più i valori e gli obiettivi che inizialmente mi hanno spinto ad aderire e poi impegnarmi per questo partito.” Dopo aver incontrato Roberto Vannacci a Udine durante il suo recente tour elettorale, Marika Diminutto è immediatamente entrata in contatto con i vertici nazionali e regionali del movimento del generale.
Marika Diminutto, è stata quindi vice presidente regionale Fvg dell’Associazione nazionale Il Mondo al Contrario e accolta da Roberto Vannacci all’interno del Comitato Elettorale per il Nord Est. “La decisione di unirmi a questo nobile Movimento – chiariva Marika Diminutto – è stata dettata dalla mia ferma convinzione nei valori che esso incarna e difende. Mi reputo fieramente conservatrice, una persona radicata nel realismo e una strenua difensore della normalità, della natura e del “come è sempre stato”. In un’epoca in cui il pensiero unico cerca di imporre visioni e pratiche che contrastano con i principi tradizionali, è più che mai necessario riaffermare l’importanza del nostro patrimonio culturale e morale. Spenderò tutte le mie forze affinché questi valori siano sempre al centro della mia azione politica e sociale e sono certa che il Movimento continuerà a crescere e a rappresentare un faro di speranza e di coerenza in tempi di grande incertezza. Ringrazio il generale Vannacci per le sue parole di stima nei miei confronti , Il suo esempio di dedizione alla Nazione ed agli italiani è una guida preziosa che seguirò con impegno e rispetto”.
Con ‘Riprendiamoci l’Italia’ è nato un nuovo polo di attrazione per chi supporta le idee e le posizioni dell’europarlamentare della Lega. L’ufficializzazione di “Riprendiamoci l’Italia”, continua la nota, è avvenuta dopo il Convegno a Udine sull’Uranio Impoverito. “È evidente, afferma Belviso , che fino a quando Roberto Vannacci non deciderà di fondare ufficialmente un suo partito politico non ha senso tentare di indovinare quali potranno essere le sue future mosse politiche. La sola certezza è che oggi Roberto Vannacci fa parte del Gruppo della Lega e che l’associazione culturale di Filomeni (Il mondo al contrario, ndr) ha avuto, a mio avviso, un’eccessiva deriva di destra andando a incontrare le frange più estreme. Ciò che conta, per quanto ci riguarda è portare avanti un programma ben chiaro che mette in cima alla lista delle priorità la sanità e la sicurezza dei cittadini nelle proprie città”.