Nuovi guai per Fabrizio Corona, raggiunto da una notifica di sfratto che lo obbliga a lasciare entro i prossimi centoventi giorni la sua abitazione di via De Cristoforis.
La casa in questione era stata confiscata all’ex fotografo diversi mesi fa dal Tribunale di Milano (Sezione misure di prevenzione) ma l’avviso non aveva avuto conseguenze.
A distanza di quasi un anno, l’Agenzia del Demanio ha inviato a Corona un avviso di sfratto finito anche agli atti del Tribunale di Sorveglianza che in precedenza aveva concesso a Fabrizio Corona l’affidamento del figlio. Anche in quell’occasione Corona aveva segnalato come sua dimora la casa confiscata. Forse per non sottoporre il figlio allo stress di un trasloco probabilmente traumatico se sommato alle vicissitudini che hanno visto per protagonista il padre.
Ora Fabrizio Corona, oltre che con la richiesta di revoca dell’affidamento a causa della sua condotta, deve fare i conti anche con la notifica di sfratto dalla quale è stato raggiunto. Nonostante il programma di recupero assegnato a Fabrizio Corona gli impedisca di avvicinarsi alla droga e alle piazze di spaccio, l’ex re dei fotografi aveva deciso di recarsi nel bosco della droga di Rogoredo nelle vesti di agente provocatore.