Incubo rifiuti in Sicilia orientale, grave siccità e mancanza d’acqua in gran parte dell’Isola, difficoltà della rete elettrica e primi black-out e poi ci sono i roghi estivi incombenti. Il fallimento del governo Schifani.
La discarica di Lentini si ferma nuovamente, gli amministratori dei comuni della Sicilia orientale entrano in fibrillazione e il governo Schifani ricomincia con la sarabanda di vertici, di tavoli tecnici, di comitati, di commissioni. Tutto inutile. Il governo Schifani naviga a vista e l’unica soluzione che ha a disposizione è quella di esaudire, con una nuova ordinanza, le richieste di Sicula Trasporti. Schifani conosce, benissimo, la situazione dei rifiuti in Sicilia: l’impossibilità di continuare a conferire in discarica, il fallimento della raccolta differenziata nelle città metropolitane e in molti capoluoghi di provincia, ma tutto questo non ha portato ad un piano rifiuti serio, si continua a inseguire le emergenze.
D’altronde lo stesso accade per tutti i problemi irrisolti e che si abbattono, in questa, ennesima, torrida estate, sulla nostra Isola: dalla siccità al rischio di black-out elettrici, dall’inquinamento del mare sino ai soliti roghi estivi che incombono sui siciliani e gli ignari turisti. Tutto ampiamente noto, già nel 2022, quando il presidente Schifani e la sua giunta iniziarono a governare la Sicilia. In due anni non è stato affrontato nessuno dei problemi, si aspettano le emergenze e si chiede “a Roma” la nomina di commissari con poteri speciali e denaro, tanto denaro. Ha ragione il senatore Pogliese i problemi sono atavici e neanche le amministrazioni precedenti li hanno affrontati, ma il suo partito ha deciso questi incapaci di premiarli.
Oggi l’ex presidente della Regione Musumeci è Ministro della Repubblica, mentre l’ex sindaco di Catania Pogliese siede sugli scranni del Senato, dopo aver lasciato al commissario, che lo ha sostituito, dopo le sue dimissioni, una raccolta differenziata ferma al 14%. Il governo Schifani è inadeguato, ancora peggio del precedente, ci auguriamo che Schifani e la sua giunta lascino al più presto l’Isola per andare a fare “numeri” nel caravanserraglio che la Meloni ha messo in piedi a Roma.
Giolì Vindigni segretario provinciale Catania
Pierpaolo Montalto segretario regionale Sicilia